Per molti anni ingegnere dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha progettato la maggiore parte delle opere pubbliche che negli anni Settanta hanno ammodernato la città di Foggia. È stato attivo anche sotto il profilo amministrativo, presiedendo la Circoscrizione “Puglie”. Passato dal Comune di Foggia al Consorzio ASI si è occupato della infrastrutturazione delle aree industriali di Foggia e provincia.
Particolarmente sensibile ai temi dello sviluppo economico ed urbanistico, ha scritto su Lettere Meridiane contributi importanti sull’idea della Capitanata quale territorio profondamente interconnesso, che può trarre occasioni decisive di sviluppo da una migliore relazione con i territori interni ed esterni. Ha sostenuto inoltre la necessità di rilanciare la riflessione sullo sviluppo per giungere ad una visione condivisa, attraverso la costituzione di un laboratorio urbano.
Scrive anche poesie e memorie.
Gli articoli di Franco Antonucci (elencati dieci alla volta, per sfogliare le diverse pagine, usare il menù di navigazione sotto):
- Foggia salverà la Fiera, e la Fiera salverà Foggia (di Franco Antonucci)
- Antonucci: la grande Capitanata deve saper guardare “oltre”
- Antonucci: “Capitanata vincente se diventa davvero area vasta”
- Antonucci: “Per Foggia e la Capitanata, un Urban Center che veda protagonisti i giovani”
- Foggia e il gioco dell’oca: quel tiro sfortunato che ci ha riportati indietro (di Franco Antonucci)
- Antonucci: “Potenzialità logistiche della Capitanata non adeguatamente valorizzate”
- Antonucci: per crescere la Capitanata deve cambiare registro
- Un Urban Center per rilanciare Foggia e disegnarne il futuro (di Franco Antonucci)
- Antonucci: Il disinteresse collettivo che avvelena Foggia e la Capitanata
- Con il secondo casello, Foggia può ripartire (di Franco Eustacchio Antonucci)
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