Alla prossima vigilia si gioca con la tombola foggiana

A Natale dello scorso anno, Tommaso Palermo lanciò una bella idea, subito raccolta da Lettere Meridiane: una «tombola foggiana» che dia modo – giocandoci – di conoscere qualcosa di più sulla storia della nostra città, e possa dunque contribuire ad amarla e farla amare di più. Come merita.
Per ragioni di tempo non fu possibile realizzare allora l’iniziativa, che rilanciano per Natale 2024, sperando di poterla portare a compimento.
Si tratta, con la collaborazione di amici e lettori, di inventare una «smorfia foggiana» trovando numeri, da 1 a 90, significativi per la storia e per l’identità della città, accoppiandoli con i relativi luoghi, o date, o monumenti. Un esercizio di memoria collettiva e di public history, che già l’anno scorso suscitò interesse e diverse segnalazioni, che potete leggere ed integrare nell’elenco che conclude il post. Nessuna pretesa di sostituire la tombola foggiana alla cabala e alla numerologia, ma un simpatico pretesto per consolidare il rapporto tra cittadini e città.
Una volta trovati e condivisi i novanta accoppiamenti sarà nostra cura impaginare il “tabellone” in modo che possa essere facilmente scaricato, stampato, ed eventualmente anche plastificato.
Adesso proseguiamo tutti insieme. Aggiungete i vostri numeri (indicando a fianco ciò cui si riferiscono) commentando il post. E passate parola a parenti ed amici.
Questi sono i numeri che abbiamo trovato finora.
1, l’Epitaffio
3, le fiammelle sull’acqua
5, i Cappelloni della Chiesa delle Croci;
6, le colonne della chiesa di San Francesco Saverio;
7, i veli che ricoprono l’Iconavetere
8, la Madonna
11, il crollo di viale Giotto
13, il lago del ritrovamento dell’Iconavetere
17, la statale che termina a Foggia (la transumanza)
23, Cattedrale (il 23 ottobre 1347 viene elevata a Collegiata e ancora oggi quella è la data di riferimento per celebrare la Dedicazione)
28, le colonne dei propilei della Villa comunale
30, la Croce e il Piano della Croce
34, la madonna che piange (il miracolo dell’Addolorata)
38, San Pellegrino (copatrono della città)
43, i bombardamenti;
46, il grano
49, Foggia
50, la fontana del Sele
51, gregge (la transumanza)
53, metri di altezza Torre Campanaria del Municipio di Foggia.
54, Sant’Anna
55, la spada di San Michele (patrono della Provincia)
62, San Guglielmo, copatrono della città
64, l’imperatore (Federico II)
66, i miracoli (don Antonio Silvestri, Servo di Dio)
73, la regina (Isabella d’Inghilterra, moglie di Federico II, morta a Foggia il 1° dicembre 1241)
77, i Satanelli
89, il terremoto che ha distrutto la città nel 1731

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Author: Geppe Inserra

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