Michele Fanelli è stato uno straordinario personaggio, troppo presto dimenticato, che andrebbe invece recuperato e valorizzato. Originario di Orta Nova, grandissimo atleta e convinto antifascista (finì perfino in carcere per la sua avversione al regime), si prese la bella soddisfazione di indossare la maglia azzurra e di partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles, dopo le quali vinse due titoli italiani di maratona, e stabilì il record del mondo sulle 25 miglia.
Per gentile concessione dell’autore, pubblichiamo il capitolo dedicato a Fanelli da Savino Di Palma, nel suo bel libro La memoria del passato nei vicoli d’Orta, di cui ho avuto il piacere di curare l’editing e la prefazione, che apre l’estratto che abbiamo il piacere di offrire ad amici e lettori del blog.
Avvincente e dettagliato, il racconto di Di Palma, arricchito da una ricca collezione di immagini, è il frutto di una certosina ricerca negli archivi dei giornali dell’epoca, che regala ai lettori la più completa e dettagliata narrazione del personaggio che sia stata fino ad oggi pubblicata.
Potete sfogliarlo qui sotto, oppure scaricarlo cliccando qui. Buona lettura (g.i.)