Com’è successo già in altre occasioni, l’appello rivolto ad amici e lettori di Lettere Meridiane affinché fornissero contributi utili ad identificare le due foto «misteriose» dei bombardamenti ha dato risultati positivi. Come ricorderete, le immagini – di cui abbiamo parlato in un precedente articolo – sono esposte nella mostra sull’80° anniversario di quei tragici eventi promossa dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia, e risultano d’incerta collocazione.
Tommaso Palermo, cultore di storia locale e studioso della tragica estate del 1943, ha brillantemente risolto dell’enigma della foto che la didascalia colloca in «Piazza Battisti, già piazza Teatro»: «L’elemento architettonico curvo è la parte sommitale del campanile a vela della Maddalena, come si vede nel confronto che allego. Il palazzo di notevoli dimensioni visibile sullo sfondo è il palazzo Persichetti, che sorge attualmente in via della Repubblica.» Qui sotto potete guardare le due immagini combinate allegate da Palermo: in alto il dettaglio della fotografia oggetto di indagine, sotto una foto della Maddalena prima che venisse danneggiata dai bombardamenti.
La tesi di Palermo è confermata dal raffronto con due mappe della città che si riferiscono più o meno a quei decenni. La mappa colorata risale al 1926, e venne realizzata dal Touring Club. All’epoca, Palazzo Persichetti non era ancora stato costruito, ma si nota la vicinanza tra il Teatro e la Maddalena. La mappa in bianco e nero, di cui mostriamo il dettaglio, venne invece disegnata due decenni dopo dai genieri delle truppe inglesi che occuparono Foggia e si vedono in questo caso tutti i tre edifici: il Teatro, la Maddalena e Palazzo Persichetti, che all’epoca aveva solo tre blocchi, non essendo stato costruito ancora quello di via Conte Appiano. L’inesauribile e preziosa memoria di Tommaso Palermo ricorda che sotto il Palazzo è ancora presente un rifugio antiaereo, con la porta originale dell’epoca.
In sostanza, il fotografo ha scattato la foto dal tetto della Maddalena volgendo le spalle al Teatro. Il lato visibile di Palazzo Persichetti è quello che si affaccia attualmente in via della Repubblica. La foto documenta in modo impressionante la durezza dei bombardamenti che in quella zona furono particolarmente devastanti. Pubblichiamo anche un’immagine di Google che documenta lo stato attuale dei luoghi, mentre potete vedere quello originario dei luoghi dall’ingrandimento di una incisione ottocentesca.
La Chiesa della Maddalena con l’annesso Conservatorio vennero quasi rasi al suolo dalla incursioni alleate. La zona venne bonificata solo nel 1975, in occasione dell’epidemia di colera.
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