«Nel cognome che ho scelto» è assai di più di un cortometraggio che racconta due efferati episodi che portarono Foggia sotto i riflettori della cronaca nera nazionale. È un’esemplare dimostrazione di come raccontare il male possa generare solidarietà, coesione, consapevolezza.
Il merito sta proprio nel modo di far cinema dell’autore, il giovane ma pluripremiato cineasta foggiano Lorenzo Sepalone, nella sua innata capacità di non spettacolarizzare il dolore, ma di raccontarlo con delicatezza, quasi in punta di piedi.
L’orrore diventa così presa di coscienza, e il cinema torna ad essere impegno civile, nella migliore tradizione neorealista.
Il piccolo film, che si è aggiudicato il primo premio nella sezione Mini-doc della venticinquesima edizione del festival internazionale «Inventa un Film» di Lenola, racconta una storia terribile, anzi due, che si sono intrecciate e sovrapposte nella vita del protagonista, Alfredo Traiano, segnata due volte dal dolore.
Alfredo è un orfano di femminicidio, perché suo padre uccise sua madre, Giovanna, nella Chiesa dove la donna si era recata a pregare. Il ragazzo decise di tagliare i ponti con quel padre omicida, scelse di cambiare cognome prendendo quello della madre assassinata. A fargli da padre fu da allora suo zio Francesco. Ma anche la vita dello zio fu stroncata da un destino quanto mai cinico: Francesco Traiano fu ucciso durante una rapina nel suo bar.
Nel cortometraggio Alfredo racconta la sua storia, con una semplicità ed una naturalezza che sorprendono e coinvolgono, sorrette dalla mano abile di Sepalone, che trasforma una vicenda di cronaca nera in un appello universale contro la violenza, in un potente messaggio di riscatto civile e sociale.
Il documentario non è soltanto bello, ma anche frutto di una interessante sinergia tra cinema e scuola: è stato prodotto da Sguardi Liberi per il progetto «Motore Ciak Azione», organizzato dalla Scuola Media Giovanni Bovio di Foggia, vincitore del bando «Cinema e Immagini per la Scuola», promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il progetto «Motore Ciak Azione», coordinato da Sepalone, ha promosso l’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico consentendo agli studenti di acquisire competenze nel cinema attraverso lezioni teoriche ed esperienze pratiche.
Parcocittà e Lettere Meridiane, in collaborazione con Fondazione Monti Uniti, Acli, Sistemi Energetici e We Trust Future hanno promosso una proiezione del cortometraggio, che tornerà quindi ad essere presentato al pubblico foggiano a grande richiesta, dopo l’anteprima dello scorso mese di giugno, salutata da un’autentica standing ovation. Interverranno all’evento, il regista Lorenzo Sepalone, il protagonista del film Alfredo Traiano, la dirigente scolastica della Scuola Bovio Milena Sabrina Mancini e il giornalista Geppe Inserra.
Appuntamento per stasera, mercoledì 6 settembre, ore 21.00 a Parco San Felice. Ingresso gratuito, gradita la prenotazione (www.parcocitta.it).