«Tutta un’altra storia». La campagna elettorale per il comune di Foggia è appena cominciata ma la candidata sindaca del campo progressista, Maria Aida Episcopo, mantiene la parola di voltare pagina, e si presenta ai nastri di partenza della competizione elettorale come da tempo non si vedeva. Mettendoci la faccia, in tanti incontri pubblici, tanti contatti diretti con la cittadinanza, alla guida di una coalizione che rappresenta un campo che più largo non si può, che va dal M5S, partito di maggioranza relativa alle ultime elezioni politiche, al Pd.
«Non voglio solo governare la città, ma governare con la città» è l’impegno che riecheggia in ogni suo intervento pubblico, assieme alla promessa di incontrare i cittadini una volta al mese, senza appuntamenti e senza filtri burocratici. Chi ha qualcosa da dire o da proporre potrà farlo in una sorta di «udienza del cittadino» che potrebbe diventare un importante strumento di partecipazione, in una città che avverte una profonda frattura tra politica e società civile.
Dopo le prime due uscite alla Festa dell’Unità, la prima con Wladimir Luxuria, la seconda con il sindaco di Bari, Antonio Decaro e il vicepresidente della giunta regionale, Raffaele Piemontese, ieri Maria Aida Episcopo si è presentata a cittadini e giornalisti in un incontro del tutto informale, come non formale è stata la location prescelta: i tavolini di un bar antistante la Cattedrale.
Sorridente, pacata, serena, con un aplomb che fa tutt’uno con la sua personalità e il suo curriculum, la «provveditora agli studi» che ha scelto di scendere nell’agone politico ha annunciato la presentazione di una sua lista con una denominazione, «Nessuno escluso» che suona già come impegno programmatico e ha poi snocciolato la sua proposta amministrativa: la sicurezza, la legalità, lo sviluppo e l’occupazione, il decoro urbano e l’assicurazione che i candidati delle otto liste che la sosterranno saranno tutte persone per bene, in modo che a Palazzo di Città possa effettivamente avere inizio «tutta un’altra storia».
Potete vedere qui sotto, nel video girato da Tonio Sereno per il canale You Tube «Cultura e società in Capitanata» la registrazione dell’evento.
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