Per la puntata odierna di Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che offre in omaggio ad amici e lettori gadget digitali del nostro passato, una splendida e rara litografia della Madonna dell’Incoronata, riccamente illustrata e colorata. Sono ignoti sia l’anno di realizzazione sia l’autore. Un’analoga raffigurazione si trova in un “santino”, pubblicato nel 1911 dalla casa editrice napoletana Fratelli Rinaldini e Figli.

La particolarità della immagine sta nella presenza, accanto alla consueta iconografia della Madonna (la Vergine che appare al pastore, inginocchiato, e al cacciatore), dell’Arcangelo Michele sulla sinistra e di San Nicola sulla destra: presenze fortemente legate al territorio, essendo il primo Patrono della provincia di Foggia e l’altro Patrono del capoluogo regionale, Bari.

Tra i primi ad introdurre il Santo Vescovo nelle immagini della Madonna dell’Incoronata è stato l’incisore napoletano Gaetano Scafa, come si vede nella bella immagine qui sotto.

In uno studio sugli “stampatori napoletani del Sacro” Domenica Borriello sottolinea “la compresenza di più stereotipi associati in un’unica proposta comunicativa. Nella parte inferiore dell’immagine dedicata alla Vergine ritroviamo anche le raffigurazioni stereotipate di san Michele che sconfigge il demonio e quella di San Nicola di Bari secondo tradizionali riferimenti leggendari: l’espediente interpreta esigenze, linguaggi, funzioni che rispondono ad aspettative collettive «sia nel caso che con esso si miri a pubblicizzare i culti e i luoghi di culto più rilevanti in Puglia o ad ampliare la diffusione e commercializzazione delle stesse immagini, sia che esso risulti specchio inconsapevole di una radicata e condivisa ritualità e oralità» [Borriello 2006, 54].”

Una curiosità. Una edizione successiva della immagine, ridotta però alle dimensioni di un santino, venne realizzata dall’editore foggiano Leone per celebrare la Madonna dell’Incoronata che si venera in contrada San Gennaro, a Sant’Angelo dei Lombardi, dove viene festeggiata con una processione che si svolge l’ultimo sabato di aprile, come a Foggia. Potete guardarla qui sotto.

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Attenzione. La riproduzione della litografia che pubblichiamo nel post è solo una miniatura di quella, a risoluzione maggiore, che potete guardare o scaricare cliccando qui. Buona visione.