Per la puntata di oggi di Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che regala a lettori e amici gadget digitali del nostro passato e della nostra identità, una cartolina particolarmente rara ed interessante.
Il Piano delle Fosse di Foggia così com’era all’inizio del secolo scorso. Il pregio e la rarità dell’immagine sta nella particolare prospettiva da cui la fotografia è stata scattata e nella data: il Piano delle Fosse viene mostrato al culmine delle attività, probabilmente in un giorno in cui erano in corso le attività di raccolta e di stoccaggio del grano.
Il bel palazzo che si vede in alto, sulla sinistra (ringrazio l’amico Tommaso Palermo per avermi aiutato nell’esatta definizione della location) è Palazzo Cutino, molto diverso da com’è oggi.
L’edificio venne pesantemente colpito dai bombardamenti dell’estate 1943 e parzialmente ricostruito. Della struttura originaria, come conferma il raffronto con l’immagine estratta da Google Maps, restano le colonne, mentre sono andati completamente perduti il tetto e la possente altana che una volta sovrastava l’edificio.
Palazzo Cutino è uno dei palazzi più antichi di Foggia. Venne edificato dal marchese Enrico Cutino alla metà del Settecento. Nel 1858 venne acquistato da Francesco Saverio Figliolia, i cui eredi lo destinarono ad opere benefiche e in particolare ad un convitto per giovani studentesse. Attualmente ospita l’Istituto Concettina Figliolia, gestito dalla Suore Canossiane.
La fotografia è stata scattata nei primi decenni del secolo scorso, quando ancora non era stata costruita la Casa del Contadino (l’attuale Camera del Lavoro), anch’essa parzialmente distrutta dai bombardamenti.
La Casa del Contadino sorgeva suppergiù nel sito della interessante costruzione in legno che si vede in basso a destra nella fotografia.
Quella che illustra l’articolo è soltanto una miniatura della foto in alta risoluzione, digitalmente restaurata che potete guardare o scaricare cliccando su questo link.
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