La comunicazione mite è parlare con il cuore

Print Friendly, PDF & Email

Tante cose nell’appuntamento settimanale con la “scheggia” del pensatoio di don Tonino Intiso, i cui amici continuano l’opera dell’indimenticabile sacerdote, collazionando e pubblicando riflessioni, rassegna stampa e settimana liturgica.

Molti articoli di questo numero sono dedicati alla Madonna, e non potrebbe essere diversamente, visto che siamo a maggio, mese mariano per eccellenza.

Da segnalare un bell’articolo di don Vincenzo Vitale sul Festival della Comunicazione, che si apre oggi a Catania e che durerà fino al 21 maggio: “il nostro – scrive don Vincenzo – è un tempo propenso all’indifferenza all’indignazione», da cui una comunicazione spesso aggressiva, virulenta, che cerca ciò che è eclatante, fatta per creare contrapposizione. Uno stile di comunicazione cosi pervasivo, che non risparmia nessuno dai suoi effetti, neanche i credenti.
Ma è possibile una comunicazione diversa? Sì, è possibile, ci dice Papa. E ce lo dicono anche tanti esempi positivi, che fortunatamente esistono ancora, e che coltivano altri stili di comunicazione, più improntati o comunque vicini a quello evangelico: una comunicazione che parte dal cuore (da un «cuore purificato», specifica il messaggio), un cuore «che vede» anche oltre l’apparenza, che propone la propria verità ma con rispetto. Una comunicazione che sia «piacevole, istruttiva, stimolante» (papa Paolo VI a proposito degli scritti di san Francesco di Sales). All’insegna di un parlare amabile, mite. Anche all’interno della Chiesa urge una comunicazione «gentile e al contempo profetica».

Potete sfogliare la scheggia qui sotto, o scaricarla cliccando qui. Buona lettura.

Please wait while flipbook is loading. For more related info, FAQs and issues please refer to DearFlip WordPress Flipbook Plugin Help documentation.

Facebook Comments

Hits: 0

Author: Geppe Inserra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *