Il Carmine Vecchio, ieri e oggi: mostra fotografica a Foggia

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Il cuore di Foggia raccontato e rappresentato dallo sguardo di due generazioni di fotografi, padre e figlia. Questo il tema della mostra fotografica ”Foggia, il Carmine Vecchio ieri ed oggi”, che esporrà le fotografie scattate da Pasquale Rossetti nel 1952 e da sua figlia Lia nel 2003, dal 6 al 17 maggio, nel chiostro della chiesa di San Pasquale, nell’omonima piazza.

L’originale mostra è nata da una intuizione di Francesco Rossetti, figlio di Pasquale e fratello di Lia, che si sta adoperando per valorizzare l’importante patrimonio fotografico e documentale lasciato dal padre.

Pasquale Rossetti si è imposto all’attenzione degli appassionati di fotografia e di storia del territorio per le straordinarie fotografie che, all’inizio degli anni Cinquanta (1951), scattò dalla Torre di Palazzo di Città, documentando le trasformazioni che la città stava vivendo dopo essersi lasciata alle spalle la guerra ed i bombardamenti e mentre stava intraprendendo il cammino della ricostruzione.

L’importante raccolta di immagini è stata pubblicata nel Calendario 2022 del blog Lettere Meridiane ed è stata successivamente oggetto di un’apprezzata mostra a Parcocittà.

Nelle fotografie dei Quartieri Settecenteschi lo sguardo di Pasquale Rossetti si abbassa per arrivare ”ad altezza d’occhi”, come volevano gli angeli di Wim Wenders ne Il Cielo sopra Berlino, e svela la miseria endemica dei quartieri, ma anche la loro voglia di vivere e di riscattarsi.

Cosa è cambiato da allora ad oggi? A questo interrogativo rispondono le fotografie di Lia Rossetti, che ha posizionato l’obiettivo nella stessa posizione di quello paterno.

L’aspetto più sorprendente rivelato dalla serie di fotografie è che, nonostante il lungo tempo trascorso e le profonde trasformazioni vissute dal rione (la quasi totalità degli scatti riguarda il Carmine Vecchio), alcuni stili di vita restano inalterati, e sembra quasi rappresentino il cuore pulsante della città. Un cuore che andrebbe rispettato ed amato di più.

L’obiettivo della iniziativa è far conoscere ai cittadini foggiani, soprattutto a quelli più giovani, il passato della città, nella speranza che si possa consolidare un più saldo legame con l’identità cittadina, e possa crescere il senso civico.

Emblematiche sono le due foto riguardanti Via Cimaglia in cui l’urbanizzazione è intervenuta in maniera, a dir poco, evidente facendo scomparire una testimonianza del passato di quell’ex ”vico Cimaglia”. Le foto di Pasquale Rossetti sono tutto quanto rimane di quell’antico, bel pezzo di Foggia: una ragione in più per guardarle con attenzione e affetto.

La mostra verrà inaugurata il 6 maggio alle ore 18.30, e sarà presentata da Geppe Inserra, giornalista e direttore del blog Lettere Meridiane.

Resterà aperta fino al 17 maggio, osservando i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00; la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 20.00.

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Author: Redazione

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