Come vi avevo promesso, ecco una puntata di Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che regala ad amici e lettori gadget digitali sul nostro passato e sulla nostra identità, interamente dedicata alla Madonna dei Sette Veli.
Si tratta di due “immaginette” e di una bustina, che veniva utilizzata per contenere – così almeno si diceva – un pezzetto dei veli che avvolgono l’Iconavetere, nome originale della Protettrice di Foggia, che si mutò poi in Madonna dei Sette Veli proprio quando il Sacro Tavolo venne protetto con la velatura.
Ciascuna delle immagini è stata sottoposta a restauro digitale, ed è disponibile per la visione e per essere scaricata in alta risoluzione utilizzando i link pubblicati alla fine dell’articolo. Vi ricordo, come sempre, che le immagini che illustrano il post sono soltanto miniature. Potete apprezzarle meglio utilizzando quelle ad alta risoluzione.
Il documento più raro è quello che vedete in apertura. L’autore è anonimo e la datazione incerta. Si conosce invece lo stampatore: la litografia Del Giudice di Napoli. Il volto della Vergine è mostrato sorridente, sotto sono inginocchiati i santi Guglielmo e Pellegrino, copatroni di Foggia. La rappresentazione della città, in basso sulla destra, è convenzionale, come si usava. La didascalia recita: “Maria Santissima dell’Iconavetere. Foggia”.
Altrettanto stilizzata è l’immagine della Madonna effigiata sulla busta che conteneva il velo, che vedete sopra.
La terza immagine è probabilmente la più moderna, ed anche la più diffusa. Venne realizzata da svariati stampatori, quella che pubblichiamo fu prodotta dal noto stabilimento tipografico foggiano di Luigi Cappetta. In questo caso, l’artista che l’ha disegnata sottolinea il legame tra la Madonna e la città. Viene infatti plasticamente rappresentata la leggenda della invenzione del Tavolo, nel lago sulla destra, che si trasforma in città, sulla sinistra, proprio per effetto del ritrovamento del Tavolo.
Da segnalare che in tutte le tre immagini il volto della Madonna è sorridente, e viene “svelato”. Qui sotto il link per poter guardare o scaricare le immagini, in alta risoluzione. Buona visione.
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