Il Gargano è il lembo di Puglia più noto nel mondo, fin dall’antichità. La sua fama è legata alle apparizioni dell’Arcangelo Michele e ai miracoli che le accompagnarono, rappresentati in numerosi capolavori artistici, sparsi in musei e chiese.
Non mi risulta che ci sia una rassegna completa delle opere d’arte legate alle apparizioni. Proveremo a segnalarne qualcuna, dedicando a questi dipinti, non conosciuti come meriterebbero, alcune puntate della nostra rubrica memorie meridiane, che regala ad amici e lettori gadget digitali sul nostro passato e sulla nostra identità.
Il Museo d’Arte Catalana di Barcellona custodisce ben tre opere che rappresentano visivamente il celebre episodio legato alla prima apparizione, il miracolo del toro.
Secondo la leggenda, un ricco possidente di Siponto di nome Gargano aveva smarrito il suo toro. Dopo una lunga ricerca lo aveva trovato in alto sulla montagna, davanti a una grotta, immersa nella boscaglia, secondo alcune versioni, stava inginocchiato. Dopo aver tentato invano di far rialzare il toro per riportarlo a valle, adirato, aveva estratto una freccia e con il suo arco aveva tentato di colpire l’animale. La freccia aveva mancato il bersaglio e, miracolosamente, era tornata indietro, colpendo Gargano.
L’uomo era tornato in città, e aveva riferito quanto gli era successo al vescovo, Lorenzo Maiorano, che aveva ordinato tre giorni di digiuno e di preghiera. Al terzo giorno, l’8 maggio 490, il vescovo aveva sognato San Michele, che gli aveva ordinato di dedicare la grotta del miracolo al culto cristiano. Sarebbe stato l’inizio di uno dei culti più importanti della cristianità.
L’opera più antica custodita nel museo di Barcellona è la Pala d’altare degli Arcangeli, pregevole esempio di arte romanica medievale, attribuita al Maestro di Sant Pau de Casserres. Risale al secondo quarto del tredicesimo secolo ed è dipinta a tempera, con rilievi in stucco. Il miracolo del toro è rappresentato in uno dei quattro riquadri che compongono il paliotto, in basso a destra.
Quelle che vedete, in alto e qui sotto, sono le miniature delle immagini. Per guardare o scaricare ciascuna opera in alta risoluzione, cliccate sulla foto o sulla didascalia.
Un bell’esempio di arte gotica medievale è invece il Pannello di San Michele, che risale alla fine del XIII secolo, ed è stato realizzato dalla mano del Maestro di Soriguerola, con la tecnica della tempera su tavola. Particolarmente originale in questa opera risultano la distribuzione delle scene nel pannello e l’inquadratura, del tutto particolare.
Due delle scene del Pannello si riferiscono al miracolo del Toro: nella prima si vede l’episodio della freccia che torna indietro, nella seconda il Vescovo di Siponto.
Anche per questa opera, potete vedere qui sotto le miniatura dei diversi elementi. Per guardarli o scaricarli in alta risoluzione cliccate sulla immagine o sulla didascalia.
La meno antica delle tre opere “micaeliche” custodite a Barcellona è intitolata Miracolo del Gargano, e si iscrive anch’essa nell’ambito dell’arte gotica medievale. È stata attribuita a Nicolás Francés, autore del celebre altare gotico della Cattedrale di León, ritenuto uno dei maggiori pittori della seconda metà del XV secolo in Castiglia.
Realizzata con la tecnica della tempera all’uovo, viene fatta risalire alla metà del 1400.
Riprende una particolare versione di quello che nella didascalia nel sito del museo viene definito come “il famoso miracolo compiuto dall’Arcangelo”. Il toro non si è smarrito ma si è allontanato dalla mandria (ci si vedono infatti in lontananza altri bovini). Raffigura il momento in cui il proprietario dell’animale viene colpito dalla feccia che aveva assaggiato mentre un suo amico tenta di colpire a sua volta il toro. Alla scena assistono altre persone, stupite dal prodigio.
Il pannello è uno dei quattro pannelli conosciuti dedicati a San Michele dall’ex pala d’altare di Villalpando. Solo questo è noto solo perché fotografato; gli altri due sono conservati al Museu de Montserrat e al Cincinnati Museum of Art (Ohio).
Qui sotto la miniatura del bel dipinto che potete guardare in alta risoluzione o scaricare cliccando sulla immagine o sulla didascalia.
Views: 0
Nella antichissima chiesa di San Michele al pozzo bianco di Bergamo ,già presente in epoca longobarda 774 d.c., vi un bellissimo dipinto dedicato @ S.Michele del Gargano opera di Lucano da Imola