La Capitanata e la festa del raccolto nelle figurine Liebig

La Liebig è stata tra le prime industrie ad affidare le proprie strategie di marketing e di pubblicità alle figurine. Si trattò di una scelta pionieristica ma vincente, che contribuì all’affermazione commerciale dell’estratto di brodo di carne prodotto dall’azienda britannica.
Le prime serie risalgono alla metà del XIX secolo, e sono particolarmente quotate dai cataloghi specializzati (più di mille euro).
La particolarità delle figurine Liebig sta nella tecnica con cui venivano stampate. Non in litografia, come la stragrande maggioranza delle figurine dell’epoca, ma in cromolitografia, che consentiva una maggiore accuratezza nei dettagli e un maggior numero di colori (ben dodici).
La prima serie di figurine in lingua italiana venne pubblicata nel 1878. Ad essa successero molte altre. Nel 1907 l’azienda pubblicò una serie di cartoline intitolata “Scene d’Italia” in edizione bilingue, francese ed italiana.
L’iniziativa aveva lo scopo di abbinare la pubblicità del brodo di carne alla valorizzazione di aspetti paesaggistici e di costume delle diverse regioni d’Italia.
Una di queste figurine, molto bella, fu dedicata alla Capitanata. Su di essa ci soffermiamo nella puntata odierna di Memorie Meridiane, la rubrica del blog che regala ad amici e lettori gadget digitali del nostro passato e della nostra identità. Per guardarla o scaricarla in alta risoluzione, leggete fino alle fine.
La scelta della Liebig ci fa capire anche come la Capitanata venisse percepita agli inizi del Novecento: una grande provincia meridionale, strategica per la sua agricoltura e per la sua produzione di grano. La figurina è intitolata “Capitanata – La Festa delle Messi” e rappresenta una movimentata scena campestre dove diverse contadine e contadini, che indossano coloratissimi costumi, festeggiano il raccolto.


Sul verso, la figurina contiene anche una sommaria descrizione della provincia di Foggia e della sua vocazione agricola: “La Capitanata, antica regione dell’Italia meridionale avente oggi per capoluogo la città di Foggia – vi si legge – è situata sul mare Adriatico, fa parte delle Puglie. Misura 963 chilom. quadrati e conta circa 426. 000 abitanti. Il terreno ne è fertilissimo di maniera che, anche ai dì nostri, essa costituisce colle altre province dell’Italia meridionale, un vero granaio d’abbondanza per la Penisola. L’agricoltura però inceppa in molti ostacoli, specialmente nel forte dispendio cagionato dai lavori d’irrigazione. Ma i campagnoli italiani sono frugali: alla festa delle Messi essi si divertono a modo loro con balli e canti.”
L’immagine che illustra l’articolo è solo una miniatura dell’originale. Potete guardarlo o scaricarlo in alta risoluzione cliccando qui.

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Author: Geppe Inserra

1 thought on “La Capitanata e la festa del raccolto nelle figurine Liebig

  1. Accidenti quante falci brandivano all’epoca i nostri avi in camiciotto rosso pur sotto l’occhio vigile del cavallaro. E chissà quanti martelli.

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