Manteniamo la promessa di portarvi a spasso nei musei di tutto il mondo, alla ricerca della rappresentazioni delle apparizioni garganiche dell’Arcangelo Michele. Dopo la visita al Museo di Arte Natale di Barcellona, che custodisce ben tre dipinti, restiamo in Spagna, ed eccoci al Museo del Prado. Il celebre Museo madrileno ospita un’eccezionale dipinto, di cui ci occupiamo in questa puntata di Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che regala ad amici e lettori gadget digitali sul nostro passato e sulla nostra identità.
Il miracolo del toro è rappresentato in un pannello proveniente da una pala d’altare della chiesa di San Miguel ad Arguis (Huesca). Vi si vede il mandriano che, dopo aver ritrovato davanti ad una grotta, nel cuore della montagna, l’animale che si era perduto , adirato perché non vuole tornare con lui gli scaglia una freccia, che però torna indietro e lo colpisce.
L’opera, una tempera su tavola, viene fatta risalire al 1440 circa. L’autore è anonimo, e viene definito il Maestro di Arguis, data la provenienza della pala, che consta di sei pannelli, tre dei quali si riferiscono ad episodi che vedono protagonista l’Arcangelo.
“Il loro artista, un maestro che rimane anonimo – si legge nel sito del Museo -, è vicino alle caratteristiche della pittura gotica internazionale a Valencia. Le sue caratteristiche salienti sono l’eleganza delle sue figure e un uso quasi espressionista del colore.”
La bellezza del dipinto conferma la centralità e la fama che le apparizioni di San Michele sul Gargano hanno avuto nel corso dei secoli.
L’immagine che illustra l’articolo è una miniatura di quella, in alta risoluzione, che potete guardare o scaricare qui.