Quell’episodio ignorato che poteva cambiare la partita…

Il Foggia esce a testa alta dalla semifinale di ritorno della Coppa Italia di Lega Pro disputata ad Alessandria contro la Juventus Next Generation. La sfida è stata risolta ai rigori, e con un pizzico di fortuna in più e qualche svista arbitrale in meno, i satanelli avrebbero potuto guadagnarsi l’accesso alla finale contro il Vicenza.

Il comportamento del direttore di gara Marco Monaldi è apparso discutibile in alcuni cartellini gialli estratti con troppa disinvoltura a danno dei rossoneri, ma soprattutto in un episodio.

Al 39’ del primo tempo, quando il Foggia è ancora in vantaggio, Costa crossa dalla sinistra verso il centro dell’area di rigore. Sul pallone si avventano Huijsen e Frigerio. Il difensore bianconero anticipa nettamente il giocatore foggiano, e passa la palla al portiere che la raccoglie con le mani. Il retropassaggio è chiaramente e indiscutibilmente volontario. Regolamento alla mano, l’arbitro avrebbe dovuto ammonire Huijsen e fischiare una punizione a due in area di rigore.

La cosa strana è che l’episodio è sfuggito anche agli stessi giocatori rossoneri che non hanno protestato.  Ad accorgersene sono stati i telecronisti di RaiSport (Giuseppe Galati e Mario Somma), che l’hanno commentata con il gustoso siparietto che riportiamo qui sotto:

– Questo obiettivamente, Giuseppe… (sta per dire, verosimilmente, è un retropassaggio, n.d.r.)

– Non è considerato un passaggio…

– No?!

– Non lo ha considerato un passaggio il direttore di gara, e la valutazione importante è quella sua (ride)…

– Sicuramente, ma noi siamo qui a mettere punti interrogativi…

Il telecronista di Eleven Sport, invece, non ha battuto ciglio.

Chissà, se Monaldi avesse punito quel retropassaggio… forse staremmo a commentare un esito diverso della sfortunata semifinale.

Nel video qui sotto il discusso episodio.

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Author: Geppe Inserra

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