Salvaguardare il dialetto, salvare le lingue locali è un eccellente antidoto alla globalizzazione che minaccia il “Genius loci”, l’identità locale. Il teatro è uno degli strumenti con cui viene perseguita questa difficile mission, e non è un caso che le Pro Loco di tutto il Paese dedichino un’attenzione speciale al teatro dialettale, al punto di dedicargli una specifica sezione del concorso “Salva la tua lingua locale” istituito nel 2013 dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e da ALI Lazio (Autonomie Locali Italiane) e organizzato con la collaborazione del Centro Internazionale “Eugenio Montale” e E.I.P. “Scuola Strumento di Pace”. Una iniziativa meritoria e importante, che qualche anno fa, nel 2019, ha ottenuto, come premio di rappresentanza, una medaglia celebrativa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La bella notizia è che una nostra autrice di Pietramontecorvino, Ida Maria Iannelli, è risultata tra i finalisti nella sezione “Teatro inedito” con l’atto unico Lell ‘u scazzamurrell.
Il testo, di grande delicatezza, racconta la storia di uno spiritello che vuole giocare con altri bimbi, ma non riesce a farlo, perché è invisibile, e si sfoga facendo dispetti a destra e a manca. Ad un tratto, però viene visto da due bambini, di cui diventa amico e compagno di giochi e di divertimento. A loro farà un dono particolare, cioè quello di rendere felici tutti quelli che conosceranno.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenute rappresentanti di tutte le Proloco d’Italia, così che la sala si è riempita di un pubblico numeroso e variegato per età e provenienza. La premiazione, che che si è svolta sotto il patrocinio della Città metropolitana di Roma Capitale, è stata condotta da Adriana Volpe con gli interventi musicali del cantante Marcello Cirillo.
Ida Maria Iannelli non è solo una brava autrice teatrale, ma tante altre (belle) cose. Scrittrice, raffinata interprete musicale, intelligente animatrice della Pro Loco di Pietramontecorvino, nonché componente del gruppo di lavoro di Inedito d’Autore, manifestazione che ha celebrato lo scorso anno il suo ritorno, dopo 41 anni di assenza.
Alla brava Ida Maria le congratulazioni più sincere ed affettuose di Lettere Meridiane. Ad majora. (Ed alla prossima edizione di Inedito d’Autore).
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