Per anni, don Tonino Intiso, con l’aiuto di un piccolo gruppo di amici che collaborava nella impaginazione, nella stampa e nella distribuzione, ha compilato e pubblicato, settimanalmente, una “scheggia di pensiero” che conteneva la guida liturgica della settimana, alcuni articoli interessanti, riflessioni e preghiere.
Un raggio di luce e di speranza che si irradiava dal suo Eremo di via Risorgimento. Nonostante, negli ultimi mesi, la vista e la salute non lo sorreggessero più come prima, attendeva a questo compito con la consueta tenacia e con irriducibile volontà.
La pubblicazione delle “schegge” diventava ancora più importante a dicembre, mese in cui si intrecciavano eventi particolarmente significativi: il suo compleanno (il 5 dicembre), la ricorrenza del suo battesimo (l’8 dicembre) e Natale.
Per tutte queste ragioni, per don Tonino, il tempo dell’Avvento era un tempo speciale. Anche quest’anno si apprestava a viverlo con questo spirito di attesa e di speranza.
Non ce l’ha fatta. Ma credo che, se avesse potuto scegliere un tempo per il suo trapasso, o come avrebbe detto lui, per la sua nascita alla vita nuova, l’Avvento gli sarebbe piaciuto.
Il gruppo di amici che lo hanno aiutato nella settimanale compilazione delle “schegge” ha così voluto proseguire la tradizione o, se preferite, l’insegnamento lasciato dal grande Sacerdote. Ha voluto che il raggio di luce e speranza che parte dall’Eremo di don Tonino continuasse a spargersi, almeno un’altra volta. E così ha compilato ancora una “scheggia“. Non “senza” don Tonino ma “con” don Tonino. Mettendo a frutto i suoi insegnamenti, ma anche le istruzioni che aveva lasciato prima che la malattia lo colpisse. Me ne ha fatto dono e io la giro a voi.
Potrebbe essere l’ultima “scheggia”, o forse no. Le vie del Signore – si sa – sono infinite.
Potete sfogliarla qui sotto o scaricarla al link che trovate alla fine dell’articolo. Facciamolo. Spesso don Tonino si lamentava della scarsa attenzione suscitata dalle sue “schegge“.
Leggerla, riflettere, rimettere in moto quella cosa sempre più desueta che è il pensiero, sarà il modo migliore per prepararsi alla messa esequiale che verrà celebrata domani, lunedì 5 dicembre, alle ore 17.00 nella Cattedrale di Foggia.
Per scaricare la “Scheggia”, cliccate qui.
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Ho partecipato alla messa in cattedrale con molta commozione.Conservo molti ricordi per questo sacerdote che è stato sempre presente nei momenti importanti della mia famiglia come la celebrazione del matrimonio di mia figlia e il battesimo del mio primo nipote.A proposito del quale voglio fare conoscere al mio amico Geppe che don Tonino facilitò il battesimo,fu la prima volta,nella cappelletta del Don Uva, per far gioire la nonna paterna li ricoverata in fin di vita, Noi tutti lo ricorderemo sempre con grande effetto.