È stata una bella, indimenticabile serata, quella che ha segnato, dopo 31 anni dall’ultima edizione, il ritorno a Pietramontecorvino di Inedito d’Autore, manifestazione dedicata al pensiero creativo.
“Creativi, gente strana, confondono un cerchio con la luna / Con le tasche piene di parole, travestono i sogni di realtà“: la headline della iniziativa si è rivelata più azzeccata che mai, un vero e proprio festival della creatività, che ha emozionato e affascinato il pubblico, insolitamente numeroso, nonostante la concomitanza con la finale dei mondiali di calcio del Qatar.
Una serata che merita di essere raccontata, e lo farò a cominciare da oggi, proponendovi, giorno per giorno, in ordine sparso, i diversi momenti che l’hanno animata e vivacizzata.
Apriamo questa rassegna con le videopoesie di Bruno Caravella: Volare nei sogni e L’oro dei Monti Dauni. La prima è già nota agli amici e lettori di Lettere Meridiane, avendola il nostro blog pubblicata nella sua edizione testuale. Traendo spunto dall’incidente sul lavoro che è costato la vita ad un giovane operaio di Cerignola che stava lavorando su una torre eolica nelle campagne di Ordona, i versi di Caravella denunciano il fenomeno delle morti bianche, rispetto al quale la tensione ideale dell’opinione pubblica resta tutto sommato bassa. Un bell’esempio di poesia civica.
La seconda poesia è invece un omaggio ai Monti Dauni, e alla insospettabile bellezza dei paesi che lo punteggiano. Una “cartolina in versi”, accompagnata dalle suggestive fotografie (provviste di licenza Common Creative) di Silvia Bedriotto e Giuseppe Quattrone.
Una nota a parte sulle videopoesie, che hanno costituito, grazie anche alla efficace interpretazione di Tonio Sereno, un momento forte della serata di Pietramonteocorvino, confermando di essere un eccellente strumento per divulgare la poesia, in maniera accattivante e coinvolgente.
Qui sotto le due videopoesie.
VOLARE NEI SOGNI
L’ORO DEI MONTI DAUNI
Views: 0