Gli amici ed i lettori di Lettere Meridiane lo conoscono soprattutto per le sue qualità di fine dicitore, ed interprete di poesie e testi letterari che distribuisce sul suo canale YouTube (al termine dell’articolo, i link per rileggere i post in cui sono stati recensiti i video). Gino Caiafa è anche un cantante raffinato, dal timbro vocale caldo, sensuale e avvolgente.
Il grande pubblico televisivo di tutta Italia potrà ammirarlo questa sera quale concorrente nella popolare trasmissione “The Voice Senior” (RaiUno, ore 21.15).
Originario di S. Marco in Lamis, Gino Caiafa vanta un curriculum di tutto rispetto: speaker radiotelevisivo professionale (nonché professore in pensione), poeta, pianista, attore, fotografo di grande classe e naturalmente cantante…
Suo amico da sempre, Maurizio De Tullio ha invitato a sostenerlo con un messaggio inviato alla sua cerchia whatsapp.
“Ho cominciato a lavorare nelle prime radio private di Foggia con lui. Era… l’altroieri: aprile 1976 – ricorda De Tullio -. Poi ci siamo ritrovati a “Teleradioerre”, poco dopo. Il 18 dicembre 2014 lo volli a tutti i costi con me, in Biblioteca, in occasione della manifestazione “Raimen“, da me interamente curata. Insieme (come due provetti speaker) leggemmo una serie di notizie che ripercorrevano i 60 anni della vita della RAI, attraverso notizie relative a Foggia e provincia finite nei Radio e Tg nazionali RAI, dal 1954 al 2014. Bellissima e indimenticabile esperienza! Quella sera premiammo, tra gli altri, proprio il caro Tony Santagata, da poco scomparso. Gino Caiafa è un grande e riservato personaggio. Sosteniamolo stasera!”
Mi associo volentieri all’appello di Maurizio, nutrendo per Gino Caiafa gli stessi sentimenti di stima e di amicizia. Colgo l’occasione per raccontare un episodio che non sono in molti a conoscere, forse nemmeno il diretto interessato.
In un certo senso devo proprio a Gino Caiafa la scelta di diventare giornalista. Era l’agosto del 1977, Matteo Tatarella, editore di Radio Foggia 101, mi chiamò a sostituire Gino Caiafa che era lo speaker del giornale radio curato dall’emittente, che aveva sede in corso Roma ed era diretta da Michele Chiariello. Il buon Gino aveva preso la sue ferie estive, ed eccomi con cuffie e microfono a leggere le notizie del giorno. Fu per me una esperienza intrigante e soprattutto decisiva nel mio avvio alla professione giornalistica. Al rientro dalle ferie estive di Caiafa, Tatarella mi propose di entrare a far parte della redazione giornalistica di Radio Foggia 101: “Le parole non sai solo leggerle, ma anche scriverle.”
Forza Gino, stasera siamo tutti con te.
Geppe Inserra
[per vedere i post che Lettere Meridiane ha dedicato a Gino Caiafa cliccare qui, la foto che illustra il post è stata scattata da Annamaria Longo presso Omero Cottage]