Brescia 1974, una strage per fermare il cambiamento

Tra le diverse stragi che hanno insanguinato il Bel Paese, quella di Brescia è la più rappresentativa del torbido clima della strategia della tensione, e della finalità perseguita dagli strateghi del terrore: bloccare l’ondata di cambiamento che andava agitandosi nel Paese, le conquiste che i lavoratori erano riusciti a strappare, i nuovi diritti che le piazze andavano reclamando.
Dell’eccidio di Piazza Loggia, che costò la vita all’insegnante foggiano Luigi Pinto (25 anni, il più giovane tra le vittime, che furono in tutto otto, mentre 102 furono i feriti) si parlerà stasera nell’evento promosso dalla Cgil e dalla Flc Cgil, che presenteranno (prima proiezione pubblica) la nuova versione del film di Lucio Dell’Accio, Scene di una strage, che quei fatti e quelle persone racconta in modo mirabile (ne abbiamo parlato in due precedenti lettere meridiane, i collegamenti alla fine del post).
Interverranno, con l’autore – che verrà presentato e converserà con il giornalista Geppe Inserra – il segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno, e in collegamento video il segretario generale della Cgil di Brescia, Francesco Bertoli. L’inizio è previsto alle 19.00. A causa delle norme antiCovid si accede per prenotazione, e i posti risultano ormai pressoché esauriti.
Il film riesce ad inquadrare e raccontare molto bene il contesto storico in cui la strage maturò. Per quanti vogliano approfondire ulteriormente, Dell’Accio ha reso disponibili sul suo profilo Facebook alcuni preziosi documenti: una sorta di linea del tempo, che ricostruisce il drammatico mese di maggio del 1974 e un estratto dal “quaderno per un film sulla strage di Brescia” composto dallo stesso Dell’Accio.
Li abbiamo raccolti e collazionati in un unico documento pdf, scaricabile o sfogliabile qui sotto (grazie all’autore per averne consentito la pubblicazione). Ricordiamo a quanti non riuscissero ad accedere all’Auditorium della Cgil che ospiterà l’evento, che è prevista una diretta Facebook dalla pagina della Cgil e che il film è comunque disponibile su youtube al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=ZqQqPRIHFHQ.

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Author: Geppe Inserra

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