Non capita tutti i giorni (anzi, andando a memoria, mi pare che sia la prima volta in assoluto che succede) che una casa editrice foggiana venga citata a Passato e Presente, lo splendido programma condotto da Paolo Mieli su Rai Tre, punto di riferimento per tutti quanti si occupano di storia.
È accaduto ieri, durante la puntata dedicata a Danilo Dolci, intellettuale, educatore, pedagogista, filosofo e poeta, figura tra le più grandi e scomode del secolo scorso.
Mieli ha invitato a parlare di Dolci, Agostino Giovagnoli che, come di rito nella trasmissione, ha indicato tre libri da leggere per approfondire il personaggio. Tra questi, ha indicato Le parole di Danilo Dolci di Michele Ragone, pubblicato dalla casa foggiana Edizioni del Rosone.
Nel suo ricchissimo e qualificato catalogo spiccano le pubblicazioni di natura pedagogica, con particolare attenzione per quella pedagogia maieutica, democratica ed inclusiva di cui Dolci è stato alfiere. Il grande pensatore pacifista occupa uno spazio di rilievo nella produzione di Edizioni del Rosone, che pochi altri editori italiani gli hanno riservato.
Oltre al bel volume citato da Giovagnoli, prezioso perché costituisce un’approfondita ed esaustiva disamina del pensiero di Dolci, dettagliatamente analizzato dal punto di vista lessicale e concettuale, vanno ricordati l’accurato studio del foggiano Antonio Vigilante, intitolato Ecologia del potere, e il numero monografico dedicato a Dolci dalla memorabile rivista Educazione democratica, diretta dallo stesso Vigilante.
Un grande e meritato riconoscimento all’impegno scientifico e alla passione culturale della casa editrice fondata dall’indimenticabile Franco Marasca, coraggiosamente e tenacemente portata avanti, dopo la sua scomparsa, da Falina Marasca Martino, Laura Martino e Marida Marasca, rispettivamente moglie, cognata e figlia del grande giornalista ed editore.
Se volete leggere la mia recensione a Le parole di Danilo Dolci, o scaricare i volumi (pubblicati con licenza Creative Commons) utilizzate i collegamenti qui sotto.
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