Alta velocità, altra occasione perduta per Foggia?

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L’alta velocità ferroviaria sarà l’ennesima occasione mancata per Foggia? Le prospettive non sono rassicuranti. Mentre nel capoluogo dauno si continua a sfogliare la margherita a proposito della seconda stazione (a tutti gli effetti declassata da RFI a semplice “fermata”), dalle altre parti si fa sul serio.
L’AD di RFI, Vera Fiorani, anche nella sua funzione di Commissario Straordinario per la realizzazione dell’alta velocità sulla tratta Salerno-Reggio Calabria, ha presentato alle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera dei Deputati le schede progettuali relative alla nuova linea. La cosa che colpisce è che, stando alle schede diffuse anche sui social, il tracciato prevede il bypass sia della stazione di Salerno che di quella di Battipaglia, con la realizzazione di due nuove stazioni. Diversamente da quanto è successo a Foggia, il progetto non è stato osteggiato da nessuna parte sociale, ed è stato invece sostenuto dalla comunità locale.
Come osserva Luigi Augelli, presidente del comitato “Un baffo per Foggia” che da anni si batte per la realizzazione di una seconda stazione sulla linea ad alta velocità Napoli-Bari (e non fermata), “la nuova linea ad alta velocità si innesterebbe direttamente sulla linea a Monte del Vesuvio in direzione Napoli, bypassando l’attuale stazione di Salerno, che verrebbe servita da una nuova stazione AV, nei pressi di Fisciano o Baronissi, alla stregua di Napoli Afragola, integrata con la linea di interesse Regionale Salerno – Mercato S. Severino, per garantire continuità con la stazione di Salerno “storica”.
Anche Battipaglia verrebbe bypassata, ma sarebbe sede di interconnessione con la Ferrovia Tirrenica Meridionale storica. Da Battipaglia, la nuova linea AV seguirebbe parte del tracciato della ferrovia Battipaglia – Potenza – Metaponto, per poi divergere da quest’ultima, tra Eboli e Sicignano degli Alburni, proseguendo verso il Vallo di Diano e quindi Lagonegro. Da Lagonegro, sembrerebbero esistere due ipotesi: la più accreditata è il passaggio di nuovo sul Tirreno, all’altezza di Praja, dove sorgerebbe una nuova stazione AV di interscambio con l’attuale Ferrovia Tirrenica Meridionale.”
Il progetto sembra premiare il ruolo svolto dall’Associazione (Comitato) Ferrovie in Calabria “che – puntualizza Augelli – ha ottenuto due nuove stazioni, non fermate, AV che bypassano le stazioni di Salerno e Praia. E qui a Foggia dovremmo accettare una fermata?”
Purtroppo, il livello di attenzione dell’opinione pubblica cittadina sul tema è piuttosto basso. La presa di posizione del Comitato guidata da Augelli (che, come abbiamo pubblicato, chiede una stazione vera e propria, con cinque binari e non due, come previsto) è rimasta fino ad oggi inascoltata.

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Author: Geppe Inserra

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