Oggi Memorie Meridiane, la nostra rubrica quotidiana che offre a lettori ed amici gadget digitali del nostro passato, vi porta nel lembo di Capitanata di maggior pregio ambientale, naturalistico, storico ed artistico: le Isole Tremiti. In regalo due preziosi reperti digitali: uno splendido acquerello, dipinto verso la fine del 1600, probabilmente da Louis Boudan e la splendida mappa “a volo d’uccello” dell’arcipelago, disegnata da Pierre Mortier ai primi del 1700.
Ho scovato l’acquerello in Gallica. Il sito della Biblioteca Nazionale Francese non smette mai di stupirmi e di regalarmi chicchi di bellezza, che mi piace condividere con i miei amici e lettori di Lettere Meridiane, grazie al suo ricchissimo archivio digitale, che ha il gran merito (diversamente dagli archivi italiani, sic) di offrire i propri materiali digitali in alta risoluzione e di renderli di pubblico dominio.
Si tratta di una splendida carta geografica geografica delle Isole Tremiti “a volo d’uccello” disegnata con inchiostro di china e successivamente acquerellata. La particolarità dell’opera è che l’arcipelago diomedeo vi è rappresentato assieme alla dirimpettaia costa garganica. Il titolo è Isles de Tremiti, vis-à-vis la Capitanate, ovvero le Isole Tremiti dirimpetto alla Capitanata.
L’autore è incerto e così pure la datazione. La bella carta fa parte della collezione di Roger de Gaignières, genealogista e collezionista francese, nato nel 1642 e morto nel 1715. È possibile che l’autore sia Louis Boudan, incisore e disegnatore che aiutò de Gaignières nella sua attività di collezionista, a partire dal 1670. Il prezioso disegno è dunque databile agli ultimi decenni del 1600.
Memorie Meridiane mette a disposizione la versione digitale della splendida opera, restaurata e in alta risoluzione. Per guardarla o scaricarla, cliccate qui.
Con la medesima tecnica del disegno “a volo d’uccello” (un esercizio artistico, e non solo geografico) è disegnata la mappa che vedete qui sopra, di Pierre Mortier, editore ed illustratore olandese specializzato nella riproduzione di mappe panoramiche, appunto, a volo d’uccello.
L’opera venne pubblicata nel 1704 nell’atlante “Novum Italiae Theatrum”, che rappresentava una ristampa dell’opera di Joan Blaeu, cartografo e navigatore.
Stupisce sia l’accuratezza dei dettagli, sia la qualità artistica della carta.
Per curiosità, potete vedere qui sotto le Isole Tremiti come le vede, oggi, Google Earth, lo spettacolare software di Google che software che genera immagini virtuali della Terra utilizzando immagini satellitari e fotografie aeree. È impressionante constatare come Pierre Mortier, senza l’ausilio del satellite, abbia fedelmente riprodotto l’arcipelago diomedeo.
Per scaricare la carta di Mortier-Blaeu ad alta risoluzione cliccare qui. Per leggere le precedenti puntate di Memorie Meridiane, andare alla relativa pagina del blog, cliccando qui.
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