La novena di Natale è un antico canto popolare, narrativo, che un tempo accompagnava le preghiere dei fedeli ed i culti religiosi nei nove giorni che precedevano la ricorrenza della nascita del Salvatore. Era eseguita per lo più dai suonatori girovaghi di zampogna e di ciaramella, che andavano a “portare la Novena”: per nove giorni consecutivi si recavano nelle case con i cui padroni si erano accordati, suonando le melodie e cantando i testi della Novena natalizia (le Novene era infatti due, l’altra veniva eseguita per la festa dell’Immacolata).
Quella che Lettere Meridiane offre oggi in regalo ad amici e lettori è probabilmente la più antica delle Novene di Natale che sia mai stata incisa su disco. Sono anonimi sia gli autori che gli esecutori: la melodia ed il canto sono però struggenti e la magia della vecchia incisione contribuisce ad aumentarne l’incanto e la suggestione.
La registrazione risale esattamente a un secolo fa, al 1920. Il recupero e la digitalizzazione si devono ai volontari che operano nell’ambito di archive.org, il più grande archivio digitale in rete del mondo, e che stanno curando la digitalizzazione di vecchi 78 giri e perfino dei cilindri che rappresentarono, ancora prima della invenzione dei dischi microsolco in vinile, i primi dispositivi di registrazione e riproduzione sonora.
Se la cosa vi piace, state in campana, perché nei prossimi giorni il blog regalerà un’intera collezione di melodie e canti natalizi, tratti da vecchi dischi di vinile o cilindri.
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