La puntata odierna di Memorie Meridiane, la rubrica del nostro blog che regala ad amici e lettori preziosi gadget digitali sul nostro passato, offre una rara, quanto significativa, immagine di Foggia che non c’è più: la Fontana a triplice getto che sorgeva al Piano delle Fosse, e che – come l’immagine mostra inequivocabilmente – era particolarmente apprezzata dalla popolazione che ruotava attorno al Piano, autentico polmone produttivo e commerciale della Foggia di allora.
Considerato che l’immagine deriva da una fotografia scattata dai tecnici dell’Acquedotto Pugliese, con finalità documentarie, possiamo stabilire con sufficiente approssimazione la data in cui venne realizzata: dopo il 21 marzo del 1924, giorno in cui venne inaugurata la Fontana per eccellenza del capoluogo dauno, la Fontana del Sele di piazza Cavour. Probabilmente tra il 1924 e il 1930.
Non si trattò soltanto di una cerimonia e del battesimo di un monumento che sarebbe divenuto il simbolo della città, ma di qualcosa di più: il primo getto d’acqua uscito dalla fontana simboleggiava l’arrivo dell’acqua pubblica a Foggia, evento che avrebbe contribuito a spegnere una sete che rappresentava un problema endemico, nonché un fattore critico per la qualità della vita cittadina.
L’arrivo dell’acqua del Sele fu accompagnato dalla realizzazione, a cura dell’Acquedotto Pugliese di numerose fontane pubbliche, tra qui quella, effettivamente maestosa, installata al Piano delle Fosse, che erogava il prezioso bene da tre cannule che dovevano assicurare una distribuzione cospicua ai molti assetati. D’altra parte, il Piano delle Fosse sorgeva nei pressi di un rione popolare come Borgo Croci, e si può facilmente capire cosa rappresentò, per gli abitanti, il tanto agognato arrivo dell’acqua pubblica.
Quanto il servizio fosse gradito è testimoniato dall’autentica folla di persone immortalate dall’obiettivo del fotografo, e che facevano la fila per attingere l’acqua: quasi una festa popolare che dimostra quanto il problema idrico fosse sentito dalla popolazione.
Come sempre, vi proponiamo l’immagine in tre, distinte versione, tutte ad alta risoluzione (le immagini che illustrano il post sono parziali e ridotte) e tutte restaurate e migliorate digitalmente: in bianco e nero, in versione colorizzata ed in versione acquerellata. Potete guardare e /o scaricare le immagini ai link qui sotto.
Per scaricare l’immagine ad alta risoluzione, utilizzate i collegamenti qui sotto, oppure fate clic sull’immagine. Subito dopo trovate le puntate precedenti di Memorie Meridiane. Scorretele fino alle fine, così non perdete neanche una Memoria Meridiana.
Fontana del Piano delle Fosse, originale in bianco e nero (restaurato)
Fontana del Piano delle Fosse colorizzata;
Fontana del Piano delle Fosse acquerellata.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI MEMORIE MERIDIANE
La Capitanata settecentesca nelle preziose carte di Giovanni Rizzi Zannoni
Scontro tra treno e camion vicino Foggia: la copertina della Domenica del Corriere
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Come hanno inventato il pozzo di Piazza Federico II potrebbero rifare questa fontana della quale ignoravo l’esistenza. È bellissima
Mi sembra un’ottima idea. Si poteva, per esempio, trarne ispirazione per la fontana di piazza Baldassare, che mi sembra alquanto bruttina.