La pubblicazione de Le Cento Città d’Italia, supplemento mensile illustrato del Secolo, edito da Sonzogno, ha rappresentato il primo tentativo di raccontare e portare nelle case degli italiani le tante bellezze del Paese, che aveva ritrovato la sua unità soltanto da qualche decennio.
Avviata nel 1887, l’iniziativa incontrò tanto successo che, date le numerose richieste di località che sollecitavano di essere inserite nella collana, si andò ben oltre il progetto iniziale: alla fine, i numeri saranno ben 192 e la collana cesserà le pubblicazioni un paio di anni dopo il previsto, nel 1902.
Le città venivano raccontate con testi e illustrazioni, realizzate con la tecnica della xilografia. I diversi numeri venivano offerti in omaggio agli abbonati del Secolo e venduti in edicola per i non abbonati.
Il successo dell’iniziativa fu tale che qualche anno dopo, nei successivi anni Venti, l’editore Sonzogno varò una nuova collana, le Cento Città d’Italia Illustrate, che offrivano ai lettori non più le fotoincisioni della collana precedente, ma vere e proprio fotografie.
A Foggia ed alla sua provincia sono dedicati due numeri. Il primo, che si occupava soltanto del capoluogo, uscì nella prima collana, il 25 gennaio del 1894. Il secondo, firmato dall’illustre scrittore garganico, Michele Vocino, venne pubblicato, 87° della serie, nella seconda collana, con il titolo Foggia e la Capitanata.
Ce ne siamo già occupati in una lettera meridiana di qualche tempo fa: se la leggete potete scaricare anche il fascicolo. La trovate a questa pagina web.
In Memorie Meridiane, rubrica nella quale regaliamo ad amici e lettori gadget digitali che riguardano il passato della nostra terra, ci occuperemo della prima edizione de Le Cento Città d’Italia, offrendo riproduzioni delle xilografie contenute del fascicolo, in tre distinte versione: l’originale in bianco e nero, restaurato digitalmente, una versione colonizzata, ed una versione acquerellata.
Cominciamo dalla Veduta della Città di Foggia che illustra la prima pagina. Alla fine dell’Ottocento, Foggia era praticamente tutta lì. In primo piano c’è Piazza Lanza, sullo sfondo il centro storico, la parte più antica di Foggia, che cominciava a crescere e a svilupparsi nella direzione opposta rispetto al punto di vista del disegnatore.
Un’immagine di rara bellezza.
Per guardare e/o scaricare l’immagine in alta risoluzione cliccare sugli appositi collegamenti sotto le miniature. Alla fine del post, trovate i link alle puntate precedenti di Memorie Meridiane.
Veduta della città originale (in bianco e nero)
Veduta della città colorizzata
Veduta della città acquerellata
LE PRECEDENTI PUNTATE DI MEMORIE MERIDIANE
La Capitanata settecentesca nelle preziose carte di Giovanni Rizzi Zannoni
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