Anche questa settimana Riso alla foggiana, la rubrica satirica di Lettere Meridiane, si sdoppia in due, con un supplemento feriale, domani, da non perdere perché sarà impreziosito dal ritorno della coppia Cardet (acronimo che indica il disegnatore Nicola Cardone e l’umorista Maurizio De Tullio), con una vignetta al vetriolo, dedicata, così come quella odierna alla ministra alla scuola Azzolina, una che se non ci fosse bisognerebbe inventarla, e che, a partire dal cognome per proseguire con scelte che brillano per non scegliere niente di niente, manda in brodo di giuggiole tutti quelli che fanno satira. In realtà, tra battute, disegni e fotovignette la doppia puntata di Riso alla Foggiana è un tripudio di (meritati) sfottò, tutti da leggere, da ridere, ma su cui è anche il caso di riflettere.
Perché la satira serve soprattutto a questo: a non farsi prendere per il naso. Buona domenica. (g.i.)
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GRILLINI “NDO COJO COJO”
Con la Riccardi sono già quattro i parlamentari del M5S passati alla Lega di Salvini. I grillini però continuano a sostenere che non sono nè di destra nè di sinistra. Sono “ndo cojo cojo”. E casualmente preferiscono cogliere a destra.
A SCUOLA CON LE RIME BOCCALI
A scuola si rientrerà con le “rime boccali”.
Ministro Azzolina, va bene questa? “La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa”.
LAVORATORI PUBBLICI IN LACRIME
Lo smart working ha costretto moltissimi dipendenti pubblici ad abituarsi a un regime inedito e a nuove pratiche. La stragrande maggioranza ha però chiesto di tornare quanto prima in ufficio. Lì almeno non facevano un cazzo e gli davano pure il buono-pasto.
PISTA CICLABILE E “NUOVI” COMPORTAMENTI
A Foggia la nuova pista ciclabile di corso Roma ha costretto i foggiani ad adottare nuovi comportamenti. Non si fermano più in doppia fila davanti al Bar Cocozza ma dall’altra parte della strada.
FELTRINIANA/1
Titolo in prima pagina: “Feltri si dimette da giornalista”. Sconcerto nella categoria. Nessuno lo sapeva. Che fosse un giornalista.
FELTRINIANA/2
Vittorio Feltri non è più un giornalista iscritto all’Albo dei Giornalisti. Da piccolo l’albo lo riempiva di figurine. Da grande di figuracce.
FELTRINIANA/3
Feltri ha abbandonato l’Ordine dei Giornalisti. “Non piacevo alla corporazione”. Certo, uno come Feltri, che si dichiara “Libero” per definizione, non accetta l’Ordine.
FELTRINIANA/4
Feltri ha cominciato a prendersela coi meridionali e con l’Ordine tanti anni fa, quando seppe che il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti si chiamava Abruzzo.
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