Non soltanto nei grandi poli universitari del Centro-Nord si fa ricerca contro il virus che sta sconvolgendo le nostre vite. Anche i medici dell’Asl di Foggia dicono la loro, e ad altissimo livello, pubblicando i risultati della loro attività su riviste di fama internazionale, come il World Journal of Advanced Research and Review, che raccoglie in meglio dell’attualità scientifica di tutto il mondo ed ha il pregio, di essere “ad accesso aperto”, ovvero di pubblico dominio.
La bella e importante notizia arriva da San Severo, e dai medici del Dipartimento di Medicina Interna dell’ Ospedale “T. Masselli-Mascia” Angelo Michele Carella, Teresa Marinelli, Pasquale De Luca, Matteo Conte, Michele Di Pumpo, Giovanni Modola e Angelo Benvenuto, autori dell’importante studio, intitolato Approccio farmacologico e opzioni terapeutiche per l’infezione da SARS-Cov-2.
I sanitari hanno voluto nel loro studio fare il punto sui principali agenti terapeutici attualmente impiegati nella pratica clinica quotidiana per il trattamento farmacologico della COVID-19 con il nobile obiettivo di “fornire ai medici di “prima linea” uno strumento di rapida consultazione per affrontare questa emergenza sanitaria.”
L’articolo che potete leggere interamente e scaricare(in inglese) cliccando qui, è stato reso disponibile alla comunità scientifica internazionale grazie al sistema open access della rivista.
Qui sotto potere invece leggere, in italiano, l’abstract del qualificato lavoro.
In questi mesi la diffusione di un nuovo RNA betacoronavirus umano, noto come “Coronavirus-2 della sindrome respiratoria acuta grave” (SARS-CoV-2), sta causando un’emergenza mondiale di sanità pubblica, originata a Wuhan, in Cina. La malattia causata da questo nuovo coronavirus, chiamata “COVID-19”, è molto contagiosa e, sebbene la maggior parte dei soggetti infetti siano asintomatici o presentino lievi sintomi simil-influenzali, la rapida diffusione del virus ha comportato una quantità significativa di grave polmonite interstiziale che può rapidamente evolvere in sindrome da distress respiratorio acuto grave (ARDS), shock settico, coagulopatia indotta da sepsi e disfunzione multiorgano fatale. Pertanto, la diffusione senza sosta della malattia richiede un’immediata necessità di esplorare tutte le plausibili strategie terapeutiche e profilattiche per ridurre l’elevata morbilità e mortalità di questa infezione. Al momento, non esiste un vaccino o un trattamento antivirale sicuramente efficace per il SARS-Cov-2 umano e il fondamento della gestione clinica è prevalentemente un trattamento sintomatico combinato con una terapia basata su un panel di farmaci di variabile e incerta efficacia. Sfortunatamente, non sono ancora stati approvati molti farmaci per il trattamento dell’infezione da SARS-Cov-2 umano e molti agenti vengono somministrati in modalità off-label; sono state studiate diverse opzioni per controllare o prevenire le manifestazioni cliniche di questa infezione, tra cui anticorpi monoclonali, agenti antivirali e anti-citochine, antibiotici e altri farmaci. Lo sforzo di questa “narrative review” è di riassumere rapidamente i principali agenti terapeutici che sono attualmente impiegati nella pratica clinica quotidiana per il trattamento farmacologico della COVID-19; inoltre, lo scopo di questo lavoro è fornire ai medici di “prima linea” uno strumento di rapida consultazione per affrontare questa emergenza sanitaria.
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