Prolifici come non mai, gli umoristi di Riso alla Foggiana. Nicola Cardone celebra a modo suo il 25 aprile, firmando una vignetta delicata e perfino poetica sulla speranza che nasce dalla resistenza (scritta con la “r” minuscola non per diminuire il valore della lotta partigiana, ma per intendere la lotta universale di chi resiste, in ogni posto del mondo). Madetù non gli è da meno, e assieme a un’autentica raffica di battute, freddure, calembour e chi più ne ha più ne metta, propone ai lettori le sue sagaci fotovignette. Da antologia quelle su Salvini, Conte e la Merkel che vanno lette di seguito per coglierne tutto il senso. Esilarante anche quella sulla scoperta dell’autore di Bella Ciao, che manda in visibilio l’ex Cavaliere. Ed è inutile dire che il buon Maurizio dedica una particolare attenzione alle esternazioni di Feltri.
Naturalmente, con cotanto materiale, la rubrica satirica si sdoppia. Dunque appuntamento a domani e per oggi, buon 25 aprile! (g.i.)
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LA MELONI CONFONDE IL 25 APRILE COL 4 NOVEMBRE
La Meloni, tanto per non smentirsi e per confonderci, ha proposto che il prossimo “25 Aprile” sia la Festa di tutti i caduti.
Il “25 Aprile” non è mai stata la Festa dei Caduti, ma quella di chi è rimasto in piedi, con la schiena dritta e lo sguardo aperto verso il futuro.
Quella che suggerisce la Meloni potrebbe essere il 4 Novembre, la Festa dei Caduti e delle cadute. Di stile.
GLI AGNELLI FESTEGGIANO LA LIBERAZIONE
Anche il Gruppo Agnelli ha festeggiato la Liberazione. Dal 24 aprile ha liberato il Gruppo che edita “la Repubblica” dei suoi illustri conduttori: fuori Carlo Verdelli, Massimo Giannini e Lucia Annunziata.
OSPEDALI RIUNITI E CONTAGIATI SPARSI
Parlano alcuni operatori degli Ospedali Riuniti. Denunciano essere stati trattati come carne da macello, con ritardi nei tamponi e un aumento dei contagi. Benvenuti al Polliclinico Riuniti.
CINESI E NERI. UN MOTIVO C’È
Medici cinesi si risvegliano dal coma con la pelle nera. Dopo esser stati maltrattati e considerati veri untori, è normale che certi cinesi siano incazzati neri. (Copyright Palto)
FELTRI, I MERIDIONALI E BERGAMO BASSA
Per Feltri, il bergamasco direttore di “Libero”, i meridionali sono inferiori. Come ricordava il grande Luciano De Crescenzo: “Si è sempre più meridionali di qualcuno!”.
Lei, Feltri, mi pare sia nato a Bergamo bassa, vero?
FELTRI E I COMPORTAMENTI INFERIORI
Vittorio Feltri, partecipando al programma di Rete4 “Fuori dal coro”, ha fatto arrabbiare i meridionali. Secondo il direttore di “Libero” saremmo inferiori. Può essere. Ma, caro Feltri, la differenza è che lei con i suoi comportamenti può stare Fuori dal coro. Noi meridionali, coi nostri comportamenti, stiamo invece per uscire Fuori dal coronavirus.
CINESI E NERI. PER SALVINI È TROPPO
Medici cinesi si risvegliano dal coma con la pelle nera. Salvini chiede che se ne impedisca in futuro il loro viaggio in Italia: “Passi che siano cinesi, ma pure neri proprio no”.
FASE 2. LE SORPRESE DI COLAO
Per l’avvio della “fase 2” si prevedono grandi novità da Vittorio Colao, il responsabile della task-force governativa. La prima sorpresa: dall’11 maggio riaprono i negozi e poi bar e ristoranti.
Colao meravigliao.
TROVATO IL COVID 19 ANCHE NELLE LACRIME/1
Isolato il Coronavirus anche nelle lacrime di una paziente. Si teme per il possibile contagio.
Non ci resta che piangere.
TROVATO IL COVID 19 ANCHE NELLE LACRIME/2
Isolato il Coronavirus addirittura nelle lacrime di una paziente. Si teme per il possibile contagio.
Una lacrima sul Covid.
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Un 25 Aprile in compagnia di Nicola e Maurizio occorreva e siete stati bravi entrambi, complimenti