La sicurezza è un bene comune: concetto ovvio, ma non banale. Un territorio, una comunità poco sicure pagano il prezzo di questa carenza in termini di qualità della vita. E non solo in riferimento al presente. Anche il futuro è pesantemente condizionato dalla mancanza di sicurezza, diminuendo la capacità attrattiva, e dunque la propensione agli investimenti, al rischio d’impresa. Sicurezza bene comune è dunque un tema attualissimo, per Foggia e la Capitanata che verrà affrontato che verrà affrontato venerdì 24 gennaio in un convegno promosso dall’associazione FoggiaInsieme, in collaborazione con la Consulta provinciale per la legalità e con il patrocinio della Provincia di Foggia. L’appuntamento è per le ore 17.00 nella sala “Gabriele Consiglio” (ex Sala Giunta) di Palazzo Dogana.
Partendo da una riflessione sulle ragioni che hanno innescato l’inquietante escalation criminale che sta sconvolgendo Foggia e la sua provincia, l’incontro intende offrire ai cittadini foggiani e dauni una serie di strumenti informativi utili per affrontare l’emergenza, affrontando la questione con un taglio eminentemente pratico ed operativo e facendo conoscere alla popolazione quali strumenti, quali risorse sono disponibili a livello nazionale e locale per combattere questo fenomeno.
Dopo il saluto del presidente della Provincia, Nicola Gatta, di Giuseppe D’Urso per la Consulta provinciale per la legalità e del coordinatore di FoggiaInsieme, Michele Perrone, le relazioni saranno svolte da tre relatori particolarmente qualificati ed esperti che conoscono da vicino il fenomeno, per aver svolto importanti ruoli investigativi:
– Dott. Franco Arcuri, vice Commissario presso la Questura di Foggia con incarico di Responsabile della Sezione Criminalità Organizzata dal 1983 al 2004, già Assessore alla Sicurezza del Comune di Foggia,
– Dott. Agostino de Paolis, funzionario dirigente della Squadra Mobile di Foggia dal 1988 al 2002,
– Dott. Massimo Lucianetti, già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, e per molti anni sostituto procuratore presso il Tribunale di Foggia.
“Speriamo, così, – commenta Michele Perrone – di offrire un contributo, insieme a sindacati, associazioni, enti, ordini professionali, singoli cittadini, per fare in modo che la lotta alla piovra che ha disteso i suoi tentacoli sulla città sia lotta non solo delle istituzioni preposte, ma di tutte le forze sociali e politiche, di ogni singolo cittadino, di una cittadinanza che proprio affrontando un così drammatico problema riesca a rafforzare la sua capacità di essere comunità.”
(La foto che illustra il post, dotata di licenza Creative Commons, è di LornaRPhoto)
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