C’era da aspettarsi che, dopo l’intensa settimana di preparazione alla manifestazione popolare contro la criminalità organizzata vissuta venerdì scorso dal capoluogo, l’edizione domenicale di Riso alla foggiana fosse dedicata quasi interamente a questo evento e all’angosciante fenomeno che l’ha generato: la recrudescenza criminale che sta sconvolgendo Foggia e la sua provincia in questo primo scorcio del 2020. Certo, non si può chiedere alla satira di debellare la piaga malavitosa, ma riderci su serve, se non altro, a sottolineare che non si tratta di un male inguaribile, e che con un’opportuna terapia, si può anche sconfiggerla, come si augura la parte sana di Foggia.
Il duo Cardet ci regala eccezionalmente non una vignetta, ma due. Nicola Cardone ha dedicato quella d’apertura è al riuscitissimo calembour di Madetù sul pizzo. La seconda riflette invece, sempre con il sorriso, sul tema della sempre più incerta sessualità: non sarà forse un esempio eccelso di politically correctness, ma è divertentissima. Una menzione particolare va al “concorso” per sbattitore di porte indetto dalla Biblioteca Provinciale, a ricordare che la legalità comincia anche, e sempre, dalla buona educazione.
Buona domenica, all’insegna del sorriso.
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UNA PAGINA BELLISSIMA
Riuscita la mobilitazione indetta venerdì a Foggia da Libera, contro le mafie e l’illegalità, e conclusa da don Luigi Ciotti. Il giorno dopo, il Sindaco Landella ha dichiarato che è stata scritta una pagina bellissima. Ma non si ricorda da dove l’ha copiata.
I PENTITI DI CANDELARO/ 1
Il momento più emozionante della mobilitazione indetta venerdì a Foggia da Libera, contro le mafie e l’illegalità, è stato quando il corteo è passato per via Candelaro. I componenti di alcune famiglie malavitose sono scese in strada e, rivolgendosi ai manifestanti che venivano da fuori, hanno detto: “Siamo pentiti di fare i ladri. Diteci dove avete parcheggiato le auto che ve le proteggiamo noi”.
I PENTITI DI CANDELARO/ 2
I componenti di alcune famiglie malavitose di Candelaro sono scese in strada e, rivolgendosi ai manifestanti, hanno dichiarato: “Siamo stanchi di fare i mafiosi. Noi foggiani storicamente ci sentiamo più vicini a Napoli. Da oggi aderiamo alla camorra!”.
ONDATA DI MORTE ANCORA PIÙ PERICOLOSA
Dopo l’ondata di violenza mafiosa e criminale, a Foggia si profila un’altra ondata ancora più pericolosa: quella di gente che si ammazza o uccide altra gente solo perché non sa guidare.
Don Luigi Ciotti ha già fatto sapere che venerdì arriverà e partirà in treno.
ULTIMA PAGINA PER FOGGIA
Emergenza criminalità a Foggia.
– La città deve imparare a voltare pagina…
– Ho l’impressione, però, che sia l’ultima e che ci sia scritta la parola “Fine”.
C’È PIZZO E PIZZO
Una neovedova è davanti al corteo che conduce il feretro del marito, ucciso dalla malavita, al locale cimitero. La donna porta sul viso un evidente pizzo nero.
“Ho pagato il pizzo una sola volta. La seconda mio marito non ha voluto pagarlo. La terza volta me lo hanno regalato loro”.
MENZOGNE IRANIANE
A proposito dell’aereo civile abbattuto da un missile terra-aria iraniano, e le cui responsabilità erano state negate con forza, l’Iran è diventato un altro di quei Paesi dove la menzogna vola alta e libera. Possibilmente sempre più in alto degli aerei stranieri.
UNA FERRARI SOTTO TERRA
Trovata una Ferrari sepolta sotto terra. La RAI in un comunicato ha chiarito che, nonostante il programma non vada granchè bene, non si tratta della loro giornalista sportiva.
CONCORSO DELLA BIBLIOTECA PROVINCIALE
La Biblioteca Provinciale di Foggia indice il concorso “Lo Sbattitore dell’anno“.
L’iniziativa è rivolta alle centinaia di utenti che giornalmente entrano ed escono dalla più importante Istituzione Culturale di Capitanata, sbattendo le porte di ingresso e uscita.
Sono già stati individuati alcuni possibili vincitori del concorso ma, per correttezza, si aspetta che ognuno possa ogni giorno peggiorarsi, sbattendo sempre più forte le porte (invece di accompagnarle con la mano) e tentare così di affermarsi in questo prestigioso confronto pubblico tra le peggiori espressioni della più genuina foggianità.
Sono esclusi dal concorso i dipendenti per manifesta capacità, essendo da sempre i campioni indiscussi nello sbattimento di porte della Biblioteca.
Si partecipa senza titoli e dovendo dimostrare solo di essere veramente cafoni.
DA MEXICO CITY A CANDELARO CITY
In Messico un ragazzino di 11 anni ha sparato in classe, uccidendo la maestra, ferendo i compagni per poi togliersi la vita. Era un grande appassionato di videogames violenti. A Foggia i figli dei malavitosi di Candelaro stanno pensando di dedicargli un enorme murales.
IRAQ. SALVI I MILITARI ITALIANI
Dopo l’attacco missilistico iraniano in Iraq, contro due basi americane, è stato accertato che tutti i militari italiani presenti nelle vicinanze sono rimasti illesi. Erano tutti in malattia.
FAMIGLIA SUI GENERIS
Sono eterosessuale. Mia moglie è diventata bisessuale. Ho un figlio gay e una figlia lesbica. Ogni anno loro vanno al “Gay Pride”. E io a puttane.
DI MAIO E LE PIRAMIDI
Luigi Di Maio è arrivato in Egitto, invitato a partecipare a una riunione sulla Libia, insieme ai rappresentanti di Grecia, Cipro e Francia.
Arrivando ha visto le piramidi, ma qualcosa non gli torna e così chiama la madre.
– Mà, lo sai che ‘sti egiziani so’ proprio arretrati?
– Che è successo, Giggino mio?
– Ho visto un paio di piramidi ma le hanno copiate da quella che teniamo a Roma, vicino a Porta San Paolo!
– Ma che dici, Gì! Quelle le ha fatte il Faraone…
– Ma non dire stupidate, mà. Faraone sta con Renzi, mica co’ gli egiziani!
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Buona sera mi sembra che queste.. lettere siano le prime di quest’anno, e sperando che gli animali non ne abbiano a male….. avete inziato con il botto. L’ultima settimana è stata particolare tra manifestazioni e sopratutto a livello politico tra Iraq Libia, Turchia e Stati Uniti e quindi avendo a disposizione argomenti su cui lavorare non è mai facile fare della satira da parte di Madetu’ e poi cosa di Cardone… molto bravo… Complimenti ad entrambi
Bravi . (punto)
👍😊