Il presepio è di per sé scenografia, teatro, narrazione. E perché non anche cinema? E’ questa la folgorante idea che sta alla base del cortometraggio di Gianpier Clima, apprezzato film-maker foggiano (Lettere Meridiane ne ha già parlato qui), Foggia-Betlemme. E io…segno!
Ne è protagonista l’edizione 2020 del presepio di Michele Clima, storico presepista foggiano, ispirato alla celebre “Cantata dei pastori” di Andrea Perrucci. Il testo, liberamente tratto dalla stessa Cantata e da “La Legenda Aurea”, di Jacopo da Varagine è interpretato dal grande attore foggiano Nicola Rignanese.
La prima di Foggia-Betlemme. E io…segno! è in programma sabato 25 gennaio, alle ore 19, al teatro Umberto Giordano (ingresso libero fino ad esaurimento posti). L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura, nella persona di Anna Paola Giuliani.
«Le tradizioni della città di Foggia vanno custodite e divulgate, affinché la storia locale – afferma l’assessore Giuliani – trovi amatori in una fetta sempre più ampia della popolazione. Personalmente ho provato una piacevolissima emozione nell’osservare il piccolo grande mondo ricreato dalle mani di Michele Clima. È una minuscola società che emana pace e serenità, proprio quello che un presepe dovrebbe fare».
«Con questo esperimento – sottolinea Michele Clima – il Presepio riscopre le sue origini teatrali: metterlo in scena, quindi, mi riempie di gioia. È un lavoro sperimentale che costituisce un fecondo cortocircuito realizzato attraverso il mezzo della lanterna magica del cinematografo. Portarlo al Giordano è ancor più importante per la sua valenza identitaria nella nostra comunità».
Non è stato semplice, per l’autore-regista Gianpier Clima, dare corpo, anima e movimento ad un presepio che mette in scena ben 1000 pastori di terracotta, 500 animali, 20 metri quadri di ampiezza, 50 autori che firmano i manufatti artigianali, 3 natività, oltre a tanto legno, polistirolo lavorato con mani d’artista, essenze naturali, origano, timo, finocchietto.
Il film maker raggiunge lo scopo grazie a straordinaria sequenze in cui alterna sapientemente carrellate basse, soggettive e riprese aeree corredate da un tappeto sonoro costruito con Carlo Pelikan, sound designer viennese, con la voce dialettale di Rignanese che interpreta Sasà Sarchiapone. «Un insieme di elementi che rendono vive le scenografie immobili del Presepio, portandoci nel mezzo della città», spiega il film-maker Gianpier Clima.
La serata del Giordano vedrà la partecipazione degli autori, di Italo Sarcone, illustre filologo, scrittore napoletano del presepio e di storia partenopea, lo scrittore giornalista foggiano, Alberto Mangano, Giustina Ruggiero e Michele dell’Anno che coloreranno la serata con canti e musiche della tradizione di Capitanata.
Presenterà il task show che precederà la proiezione la giornalista Modesta Raimondi.
Michele Clima è stato ospite della trasposizione televisiva di Lettere Meridiane, in onda il giovedì sera sul canale 272 di SharingTv. Lo ha intervistato Geppe Inserra, mentre Giuseppe Gambino ha ripreso il presepio 2020.
Potete vedere il programma qui sotto, a mo’ di assaggio della memorabile serata di domani.
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