Fermare il massacro del popolo curdo

Roberto Saviano sostiene sulle colonne di Repubblica l’appello per fermare il massacro del popolo curdo messo in atto dalle forze militari turche.

“La causa curda – scrive Saviano – ci riguarda perché le guerre si combattono con armi fabbricate e vendute da noi (tardiva anche se necessaria la presa di posizione dei ministri contro la vendita delle armi), ci riguarda perché i curdi sono stati gli unici in grado di fermare l’avanzata di Isis, ci riguarda perché la Turchia riceve soldi dall’Europa per fermare i migranti siriani.”

A tutto questo aggiungo solo che la causa curda si riguarda perché, parafrasando il grande poeta inglese, John Donne, “nessun uomo è un’isola”, e ogni morte ci diminuisce perché facciamo parte dell’umanità. Ogni campana a morto suona a anche per noi.

L’appello di Repubblica è stato sottoscritto e sostenuto da un folto gruppo di intellettuali e premi Nobel tra cui Elena Ferrante, Eugenio Scalfari, Bernard-Henry Levy, Salman Rushdie, Luis Sepúlveda, Levante, Alessio Boni, Erri De Luca, Gino Strada, Cecilia Strada, Francesco Vignarca (portavoce Rete Disarmo), Alain Touraine, Mimmo Jodice.

Sottoscrivete l’appello a questa pagina web:

https://www.repubblica.it/esteri/2019/10/18/news/appello_massacro_popolo_curdo-238828112/?ref=nrct-2#inline_238861381

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Author: Geppe Inserra

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