I Queen sono stati una band che si è ritagliata uno spazio a sé nella storia della pop music. Il film Bohemian Rhapsody ripercorre la prima parte di questa straordinaria vicenda, dalla nascita del gruppo nel 1970, fino al celeberrimo concerto Live Aid nel 1985. Inutile dire che al centro del film c’è l’indimenticabile e discusso Freddie Mercury, cantante e leader del gruppo, che ha ridefinito e trasceso gli stereotipi della pop music: è impossibile inserire la musica dei Queen in qualsiasi genere tradizionale. Ed è forse proprio per questo che la band è divenuta un fenomeno globale, intergenerazionale, multiculturale.
La pellicola diretta da Bryan Singer sarà proiettata stasera (ore 20.30, ingresso 3 euro), purtroppo non nell’Arena di Parco San Felice, come sarebbe stato bello data la natura musicale del film, ma nell’Auditorium di Santa Chiara, a causa delle pessime condizioni meteo.
La proiezione rappresenta l’evento clou di Cinema sotto le stelle, la rassegna cinematografica di Parcocittà che intreccia la sua programmazione con quella di Schermi di Puglia, promossa dall’Associazione Sale di Città, e sostenuta dall’Apulia Film Commission.
Bohemian Rhapsody è il film che ha vinto più statuette nell’ultima edizione dei Premi Oscar, portando a casa ben quattro riconoscimenti: miglior attore (grazie alla grandissima interpretazione di Rami Malek che ha indossato i panni di Freddie Mercury, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro).
Campione d’incassi per il 2018 in Italia, il film è costato 52 milioni di dollari e ha incassato quasi un miliardo. Viene ritenuto il biopic musicale di maggior successo nella storia del cinema.
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