Terremoto a cinquestelle per l’arresto di De Vito

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Questa settimana sono la politica e la cronaca nera (di cui purtroppo continua ad essere protagonista la criminalità organizzata) a tenere banco nella striscia del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù. A finire sotto la scure delle taglienti battute di Maurizio, il ministro delle infrastrutture, Toninelli, che questa settimana si aggiudica a mani basse la vetta della classifica della competizione del ministro che le spara più grosse, soffiando la maglia rosa a Salvini. L’onore della copertina non può che toccare all’ennesimo scandalo romano, che ha portato all’arresto del presidente pentastellato del consiglio comunale capitolino, sospettato di aver intascato tangenti per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Buona lettura, e buona domenica.

MAFIE & ANTIMAFIE

Giovedì scorso in tutta Italia si è svolta la Giornata nazionale contro le Mafie. Alle 11,00 precise sono stati letti i nomi dei quasi 1.000 nomi degli uccisi dalle mafie, comprese quella foggiana e garganica.
Le forze dell’ordine hanno un conto sempre aperto con questa gente.
Poche ore dopo a Mattinata l’ennesimo omicidio di mafia.
Anche questa gente il conto ce l’ha sempre aperto.

CARO GASOLIO

Il sequestratore del bus coi bambini a un certo punto ha urlato ai Carabinieri: “Non sparate! Qui è pieno di gasolio!”.
E loro hanno risposto: “Stia tranquillo. Con quello che costa oggi il gasolio”.

L’AUTOSTRADA DELLA SETA

L’italia entra nella ‘Via della Seta’. Il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha subito commentato: “Tenete lontani da questa Via i Benetton!”.

DICIOTTI

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, parlando in aula al Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere dei magistrati per la vicenda della nave Diciotti, in uno slancio di sincerità ha dichiarato: “Non lascerò morire in mare una sola persona”.
Dopo aver sparato ai gommoni un salvagente non si nega a nessuno.

TARGA PERSONALE

Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha annunciato che a breve partiranno le “targhe personali”.
Ottima idea. Quella del suo ministero se la porti a casa.

DIVERSI DAGLI ONESTI

L’arresto clamoroso del Presidente del Consiglio Comunale di Roma, il 5Stelle Marcello De Vito, ha fatto dire agli attivisti del Movimento: “Noi siamo diversi!”.
Diversi dagli onesti.

NULLA

Lunedì scorso il ministro Toninelli ha visitato l’Asti-Cuneo, l’autostrada che finisce nel nulla.
Quando si dice trovarsi a proprio agio nel posto giusto.

PARTITO E SPARTITO

Nicola Zingaretti, proclamato domenica nuovo segretario del PD, ha detto che la musica é cambiata e serve un nuovo partito.
Visto che la butta in musica, non sarebbe meglio darsi anche un nuovo s-partito?

IMANE

Intervistato sulla morte di Imane, la giovane e avvenente marocchina che lo accusava di cose turpi nella sua villa di Arcore, Silvio Berlusconi ha precisato di non aver mai conosciuto Imane.
Lui ha avuto a che fare solo con imene.

INVESTIMENTI

La giornalista Maria Giovanna Maglie, già volto noto del Tg2 ai tempi di Craxi e oggi vicina a Salvini, a proposito di Greta, la 16enne ambientalista svedese, ha detto che se la ragazza non fosse malata la investirebbe con l’auto.
La Maglie non è nuova a “investimenti” che fanno discutere. Quando era la corrispondente dagli Stati Uniti per il Tg2, finì sotto inchiesta per gli eccessivi “investimenti” nella sede della redazione newyorkese della Rai.

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Author: Maurizio De Tullio

2 thoughts on “Terremoto a cinquestelle per l’arresto di De Vito

  1. Questa volta caro De Tullio potevi dare di più… ma il tuo impegno è sempre encomiabile, buona serata

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