Come si traduce Foggia in inglese? Foggiy. E come spiegare la città ad un anglofono che voglia visitarla? Con questi suggestivi termini: “Located at the top of the region of Apulia, surrounded by the yellow of the wheat fields, the Metropolitan City of Foggia offers a nest for globeltrotters and modern world citizens. As long as you can translate “a carna trist, na vol mang Gesù crist” properly.”
Decisamente azzeccato, vista la tradizionale vocazione foggiana di essere crocevia di culture e civiltà, terra di frontiera per eccellenza: “Situata nella parte settentrionale della Puglia, la città metropolitana di Foggia offre un nido ai giramondo e ai moderni cittadini del mondo. Fino a quanto non saranno in grado di tradurre appropriatamente “a carna trist, na vol mang Gesù crist” (antico detto locale che perde molto tradotto e significa, più o meno, che le persone cattive (a carna trist) non le vuole neanche Gesù Cristo.
Foggiy è un blog scoppiettante, geniale, che incarna ed esprime al meglio la dimensione autoironica e ridanciana dei foggiani, ma anche il modo speciale che hanno di esprimere il loro attaccamento alla loro città. Perché dopotutto “Fogg è, com s dic in inglisch a state of mind.” (Foggia è, come si dice in inglese, uno stato d’animo”.
Nato per una esercitazione universitaria, il blog ha una significativa headline (Benvenut a Fogg!) ed una originalissima peculiarità linguistica: non c’è una parola che sia una di italiano, le due lingue ufficialmente supportate sono l’inglese e il dialetto foggiano, con qualche sprazzo di tedesco.
È una sorta di biglietto da visita della città, un baedeker per chi la visita, assai poco convenzionale, decisamente divertente, ma anche, a suo modo, ricco di pathos. Giusto che sia così, perché “Fogg non è solo Fogg. Fogg è nu sentiment. Fogg è u luccul du fruttarul do merct Rosati. Fogg è la che a sigarett che a ser scrocchi quan stij mizz brijc a piazza Merct. Foggia è la caligg di Agosto e la filippina che mena a Gennaio. Fogg è, com s dic in inglisch a state of mind. “
Non ci avete capito una mazza? Niente paura, nella home page del blog potete trovare un Vocabolario Basic che vi aiuta a districarvi nello stretto dialetto parlato dall’autore del sito, il bravissimo Eugenio, alias LeoneUtopia.
Come ogni blog che si rispetti, anche Foggiy è un work in progress. Nelle F.F.A.Q. (foggiano frequently asked question) Eugenio si trova alla prese con una delicata questione: insegnare il foggiano all’amica Melania, austriaca.
E così, tra inglese, tedesco e foggiano, l’autore dà lumi su frasi idiomatiche del tipo: Weee tutt’appòò? C’amma fà?
Tutto da leggere, tutto da ridere, ma anche tutto da riflettere.
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