Il libro di Giovanni Cataleta su Oronzo Pugliese (Oronzo Pugliese – Quando nel calcio esistevano i maghi, Edizioni Mitico Channel, Foggia 2018, 286 pagine, € 15) è un’autentica chicca nel panorama dell’editoria sportiva. Perché prima della sua pubblicazione non esistevano biografie dettagliate e ragionate sul Mago di Turi, nonostante l’oggettiva statura sportiva, epica e mediatica del personaggio che, tanto per dire, ispirò il regista Sergio Martino e Lino Banfi nell’indimenticabile film L’allenatore nel pallone, in cui l’attore pugliese indossava i panni di Oronzo Canà.
La nuova edizione del volume, che esce otto anni dopo la prima, fortunata edizione e che si avvale della prestigiosa prefazione di Italo Cucci sarà presentata lunedì 19 novembre alla ore 17.30 presso la Sala Fedora del Teatro Giordano di Foggia. Condurrà la serata Barbara Francesca Ovieni (da BordoCampo – Telenorba).
Giornalista scrupoloso e storico attento, Giovanni Cataleta ricostruisce la vita di Pugliese, raccontandola come mai è successo. La prima edizione del libro ha ispirato la voce dedicata all’allenatore che alla guida del Foggia sconfisse l’Inter di Helenio Herrera nel Dizionario Biografico degli Italiani curato dalla Treccani.
Edita da Mitico Channel, la nuova edizione del libro è arricchita da numerose foto inedite, fornite da sportivi e amanti del calcio in bianco e nero. Accanto alle prestigiose testimonianze, fra gli altri, di Capello, Banfi, Savoldi, Losi, De Sisti, Nocera, Gambino, Bettoni e Chiarugi, compaiono una serie di aggiornamenti, curiosità, aneddoti ed episodi divertenti. Rivelazioni e confidenze dei protagonisti degli ultimi decenni della scena calcistica che s’intrecciano con i sentimenti più segreti del mondo del calcio, per scoprire la faccia nascosta di una passione che commuove e smuove cuori e interessi economici. Un viaggio in uno sport che uomini come Oronzo Pugliese da Turi hanno lanciato ai massimi livelli, contando sulla propria lealtà e suggellando ingaggi favolosi con una stretta di mano.
Il libro di Cataleta racconta puntualmente la vita di Oronzo Pugliese svelando i suoi trucchi da “mago” e soprattutto i segreti della sua determinazione. Da quando scappò di casa per giocare in una squadra di provincia, ai primi contratti girando per mezza Italia. Il destino gli riserverà da allenatore la notorietà che non conobbe da calciatore. Dopo una lunga gavetta in squadre del Sud, tranne l’intermezzo di Siena, la fortuna lo baciò con l’esperienza di Foggia, dove arrivò a battere il Mago dei ricchi, Helenio Herrera. Dopo i successi in Puglia, Pugliese approdò nella Capitale alla guida dei giallorossi per tre anni, riportando entusiasmo e passione in quel periodo assenti. Si specializzò poi in salvezze impossibili in serie A: Bologna (due volte) e Fiorentina. L’unico esonero in carriera fu a Bari, con la squadra per la quale aveva sempre tifato.
Nato a Foggia nel 1952, Giovanni Cataleta è laureato in Giurisprudenza. Giornalista, scrittore e appassionato di sport, ha svolto la sua attività professionale nel settore bancario e collabora con quotidiani e periodici di economia e finanza.
Ha scritto “Che si dice du Fogge?” (Che si dice del Foggia?) (2005), che ripercorre la storia calcistica dei Satanelli, dagli esordi fino allo sbarco in serie A e al successivo sfavillante periodo di Zemanlandia. È autore anche de “Il distintivo dalla parte del cuore” (2016), una raccolta di storie, racconti e cronache sulla passione calcistica per i colori del Foggia. Scrive per il quotidiano “Avvenire” e per Mitico Channel, la giovane testata giornalistica online di cui è stato uno dei fondatori.
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