Se amate il cinema, venite al cinema

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Ogni tanto il cinema, soprattutto quello italiano, ha bisogno di “casi”: ovvero di film che facciano parlare di sé, non soltanto per i valori artistici, sociali e culturali di cui sono portatori, ma per lo scalpore mediatico che suscitano. È il caso di Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi, geometra di 31 anni, morto dopo sei giorni di arresto per detenzione di stupefacenti, uno dei casi più spinosi e drammatici della recente storia del Paese, che gli affezionati spettatori di D’Estate D’Autore, la rassegna cinematografica in memoria del compianto don Paolo Cicolella, potranno vedere giovedì 20 settembre. Due le proiezioni previste (alle ore 20.00 e alle ore 22.00) che a causa delle cattive condizioni meteo si svolgeranno nell’Auditorium di Santa Chiara (Cinemafelix) e non nell’arena di Parco San Felice.
Film intenso, di grande spessore cinematografico e drammatico, interpretato con grande pathos da Alessandro Borghi, Sulla mia pelle ha aperto la 75a Mostra del Cinema di Venezia che ha segnato un punto di svolta per il cinema e per il modo di fruirlo, aprendo, forse, una epoca nuova.
Sulla mia pelle, così come Roma di Alfonso Cuarón che si è poi aggiudicato il Leone d’Oro, ed altre quattro pellicole tra cui il prezioso The Ballad of Buster Scruggs, film antologico western firmato dai fratelli Joel e Ethan Coen, è targato Netflix. Per la prima volta un festival cinematografico (dopo che Cannes aveva praticamente chiuso la porta) ha aperto in modo così netto al cinema non prodotto direttamente per la distribuzione nelle sale cinematografiche, ma orientato alla rete.
Le conseguenze sono state addirittura eclatanti, nel caso del film di Cremonini. Sulla mia pelle è uscito contemporaneamente su Netflix e nelle sale, ma è stato fin da subito boicottato dagli esercenti, soprattutto quelli delle multisale.
La polemica è montata fino a costringere alle dimissioni Andrea Occhipinti, che si trovava nella scomoda posizione di produttore di Sulla mia pelle e presidente della sezione distributore dell’Anica, l’associazione di categoria degli esercenti cinematografici: “Cinemaundici e Lucky Red hanno deciso di produrre questo film prendendosi interamente il rischio imprenditoriale, con il solo contributo del tax credit previsto dalla Legge Cinema. Tutto il resto è venuto dopo, a film finito. Abbiamo avuto l’occasione di portare un’opera prima italiana in 190 paesi del mondo; siamo noi che abbiamo lottato affinché fosse possibile portarlo anche al cinema, per chi lo ha realizzato, per la storia che racconta, per l’importanza della visione condivisa, che solo la sala cinematografica può offrire.

Sulla mia pelle è un film straordinario, apprezzato a tutti i livelli, dalla critica cinematografica più esigente e da un vastissimo pubblico; un film che ha il raro dono di unire il cinema vero all’impegno civile, dimostrando di avere una forza senza precedenti. Per tutte queste ragioni è un unicum, e di conseguenza è unica la situazione in cui il film si è venuto a trovare.”
Come se non bastasse, la diffusione dell’opera su Netflix ha agevolato la proiezione “pirata” e gratuita del film in diversi contesti, suscitando i mugugni dello stesso Cremonini che ha condiviso un post di Gianmaria Tammaro in cui si legge: “Spesso i centri sociali e chi è impegnato politicamente si lamentano del fatto che nei media mainstream vengano raccontate poche storie di interesse comune e “socialmente” importanti. Lucky Red e Netflix hanno scelto di credere in un film come Sulla mia pelle. Vederlo in piazza, gratis, non aiuta. Servono risultati per continuare a girare questo tipo di film e per dare sempre più spazio a storie come quella di Stefano Cucchi. E i risultati non sono post su Facebook, condivisioni, retweet o stories su Instagram. Sono biglietti staccati, incassi, abbonamenti”.
Sono d’accordo, siamo d’accordo. E per questo la proiezione di giovedì nell’arena di Parco San Felice rappresenta in se stessa un evento. Da non perdere e a cui partecipare, per tutti gli appassionati di cinema che credono ancora nella bontà della visione collettiva. Godetevi, intanto, il trailer qui sotto.
Appuntamento all’Auditorium di Santa Chiara, alle 20.00 o alle 22.00.
La rassegna D’Estate D’Autore è promossa da Parcocittà, Laltrocinema, Circuito Cinema Cicolella, Apulia Felix, Cinemafelix e Lettere Meridiane, con il patrocinio di Apulia Film Commission e dell’assessorato alla cultura del Comune di Foggia.

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Author: Geppe Inserra

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