È stata la settimana della messa a punto della manovra finanziaria, e la cosa non poteva lasciare indifferente Madetù. Il nostro disegnatore satirico in versione solo testo lavora di fioretto, e confeziona alcune memorabili battute sul momento di travaglio finanziario che il Paese sta vivendo.
Divertente anche la battuta sul premier Conte, che ha detto di sentirsi a casa sua in provincia di Foggia…
La copertina va tuttavia ad un’amara notizia di cronaca sindacale. I licenziamenti che incombono su alcuni punti vendita della Conad in provincia di Foggia.
A volte, la satira serve anche ad esprimere solidarietà a chi lotta per il lavoro. In bocca al lupo ai lavoratori Conad, a tutti buona lettura e buona domenica.
Rubato mezzo agricolo. Per fortuna i ladri hanno lasciato l’altra metà.
Il premier Giuseppe Conte arriva nella “sua” San Giovanni Rotondo e dichiara: “Qui mi sento a casa mia”. Poi va nella “sua” Volturara Appula e dichiara: “Qui mi sento in famiglia”. Poi torna nel “suo” Parlamento vicino ai leghisti e dichiara: “Qui mi sento di merda”!
Clamorosa protesta del Sindaco Landella.
– Aveva detto che non sarebbe andato da Conte a Volturara e non ci è andato…
– Il Foggia non si discute, si ama!
Cambia proprietà la nota casa di moda italiana.
– La Versace ceduta agli americani…
– Meno male. Con quella faccia non ce la facevamo più a tenercela in Italia!
La Conad licenzia in provincia di Foggia.
“Conad. Persone (licenziate) oltre le cose”.
– Il Decreto Genova arriva finalmente al Quirinale…
– Ha impiegato tanto tempo perché Toninelli ha sbagliato strada: Salvini gli aveva messo sul Tom Tom, come destinazione, “Decreto Savona”.
Di Maio ne è sicuro.
– Cancelleremo la povertà in Italia!
– Ma con quali strumenti, signor Ministro?
– Ci stiamo lavorando. Per ora con gomme e scolorine.
– Dopo le prime cifre che emergono dalla manovra economica del Governo non c’è che dire: il momento è molto delicato.
– Ma il culo ancora di più!
– Il ministro dei Beni Culturali, Bonisoli, ha definito i migranti “come le piante esotiche: possono essere infestanti”.
– Certi ministri, invece, sono come le piante allucinogene: possono essere devastanti.
– Di Maio ha detto che all’Italia serve uno “choc” per far decollare la crescita…
– Temo lo abbia trovato.
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