Lunedì a Parcocittà l’opera prima di Carrisi come regista, con Servillo in forma smagliante

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Uno dei casi cinematografici della scorsa stagione, quello che il pubblico di D’Estate D’Autore potrà gustare lunedì, 6 agosto prossimo nell’arena di Parco San Felice (ore 21.00, ingresso tre euro): La ragazza nella nebbia ha segnato l’esordio dietro la macchina da presa dello scrittore giallista Donato Carrisi, ed è stato premiato da critica e pubblico grazie anche  a un Toni Servillo in forma radiosa.
Da non perdere, insomma.
La vicenda è  ambientata in un piccolo paese di montagna, Avechot, dove, in una notte di nebbia, si verifica uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei.  E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno…
Una storia densa, che avvince gli spettatori dal primo all’ultimo  minuto.
Carrisi aveva alle spalle sui set esperienze come sceneggiatore e producer, ma l’esordio è del tutto convincete. “Avevo scritto il film tempo fa in forma di sceneggiatura – racconta -, era nato per diventare un lungometraggio, ma è diventato prima un libro, come avvenne per il mio thriller Il Suggeritore: il copione scritto direttamente per il cinema venne rifiutato da tutti i produttori a cui mi ero rivolto e lo trasformai in un romanzo (è stato pubblicato nel 2009 in Italia per Longanesi e in 26 Paesi ha superato il milione di copie ed è stato consigliato da autori di culto come Ken Follett e Michael Connelly ndr). Conosco da tempo i produttori della Colorado Film, Maurizio Totti ed Alessandro Usai. Lo scorso anno abbiamo dato vita insieme ad una società per sviluppare i nostri progetti in comune e ci siamo ripromessi di iniziare a lavorare su qualcosa di concreto. In un piovoso
pomeriggio milanese ho raccontato a Totti il thriller che volevo portare al cinema e lui ne è stato
conquistato e mi ha subito offerto di diventare il regista del film. Era appena nato mio figlio e ho
scritto la sceneggiatura durante le notti insonni in cui ero alle prese con veglie e pannolini.”
Carrisi ha conquistato  il David di Donatello come miglior regista esordiente e il Globo d’oro per la miglior sceneggiatura. Globo d’oro come miglior attore anche a Toni Servillo, che nel film interpreta l’Agente Vogel ed è affiancato da un cast di tutto rispetto: Alessio Boni (Prof. Loris Martini), Lorenzo Richelmy (Agente Borghi), Galatea Ranz (Stella Honer), Michela Cescon (Agente Mayer) e Lucrezia Guidone (Clea).
La rassegna D’Estate D’Autore è promossa, in memoria dell’indimenticabile Paolo Cicolella, il decano degli esercenti cinematografici pugliesi, recentemente scomparso,  da Parcocittà, Laltrocinema, Circuito Cinema Cicolella, Apulia Felix, Cinemafelix e Lettere Meridiane, con il patrocinio di Apulia Film Commission e del Comune di Foggia.
Qui sotto il trailer.



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Author: Geppe Inserra

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