La politica? Tutta da ridere…

La settimana che si conclude è stata tra le più tormentate e difficili della storia politica degli ultimi decenni, ma ha finalmente portato alla costituzione del nuovo governo. È dunque naturale che la politica monopolizzi la rubrica settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù.
Tante freddure, battute, calembour, che fanno sorridere. Ma anche meditare.
Memorabili le battute su Savona…
Buona lettura, buon divertimento, buon week end.

* * *
SAVONA

Inevitabili ripercussioni dopo la decisione di spostare Savona.
“Noi in Toscana non ci vogliamo andare!”

CASELLO DI SAVONA

In autostrada.
– Quale casello dobbiamo prendere per uscire dall’Eurozona!
– Savona.

SPREAD

Ultim’ora.
La situazione politica in Italia è talmente confusa che neppure lo spread sa più che direzione prendere!
(copyright Carolina Niro)

GIURAMENTO

– Salvini il giorno del giuramento è stato visto con sotto braccio un libro dello scrittore Carofiglio…
– Forse voleva mostrarsi più colto di Di Maio!
– Ma allora… bastava “Topolino”!
(copyright Tiziana)

PORTAVOCE

La portavoce di Salvini si chiama Garibaldi.
Ora capisco come faccia il leader della Lega a dormire tre ore a notte, a stare in sei posti diversi nel giro di poche ore, a stare perennemente in diretta su FB: l’eroe leghista ha bisogno della sua buona…eroina!

DI MAIO / 1

Di Maio telefona alla mamma per comunicarle la grande notizia.
– Mà, hai sentito? Mò faccio il Ministro!
– Ma di che si tratta?
– Lavoro e poi sviluppo economico…
– Ah, bravo Giggino. E che significa “Lavoro” e “sviluppo economico”?
– Che finalmente smetto di parlare e mi aumentano pure lo stipendio!

DI MAIO / 2

Il Governo 5Stelle-Lega si farà.
Per Di Maio è salvo il Reddito di Parlamentanza.

MINISTRI / 1

Il Ministro dell’Ambiente, Costa.
All’Agricoltura sono più risicati: Centinaio.

MINISTRI / 2

Il Ministro della Giustizia è Bonafede.
Gli daranno subito le attenuanti.

REPORTER

Il reporter russo, anti Putin, dato per morto è vivo.
Ogni tanto dai raffreddori si esce vivi.

BUONA SCUOLA

Bologna. Un topo cade sulla testa della maestra.
Subito a condannare la “Buona scuola”.
Era un esperimento di fisica, alternativo alla mela di Newton.

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Author: Geppe Inserra

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