È un Madetù variegato e variopinto, quello della striscia di oggi. Per una volta tanto, la copertina è meritata e va a sottolineare il bel gesto del nuovo cittì della Nazionale, Roberto Mancini, che pur di coronare il suo sogno azzurro ha rinunciato ad un ben più remunerativo contratto con una squadra di club. Speriamo bene. Come pure speriamo, sul versante politico, che in un modo o nell’altro, finalmente si esca dalla palude in cui sembrano essere precipitate le trattative per la formazione del nuovo governo. Memorabile la battuta che paragona la trattativa in salita ad un gran premio della montagna.
Buona lettura. Buon divertimento.
Pasquinata.
– Ma sto governicchio nascerà Di Maio?
– Secondo me, nun lo vedemo manco de luio!
Quest’anno il Gran Premio della Montagna è sul Monte Citorio.
Mancini nuovo allenatore della Nazionale italiana di calcio. Accettando, ha rinunciato a 4 milioni di euro che gli erano stati offerti da un club straniero.
È raro che qualcuno ci abbia messo la faccia e rimesso la tasca.
Nella sua recente brochure “Foggia in forma”, il Sindaco Landella ha scritto che via Lanza diventerà ‘il salotto’ di Foggia.
Per ora abbiamo solo il porticato del piazzale Stazione che è ‘il cesso’ di Foggia e la sala d’attesa del Pronto Soccorso che è la ‘camera da letto’ di Foggia.
Due giovani cerignolani arrestati a Bari. Avevano provato a rubare auto.
Esulta il Movimento per la Moldaunia. “Si deve pur cominciare a sottrarre qualcosa a Bari”.
Fa discutere la circolare di un Preside di Bari che vieta i ‘bermuda’ a scuola.
“Ha ragione – dicono le studentesse – sono ancora troppo lunghi!”
Il deputato manfredoniano Antonio Tasso, eletto nel M5S, in attesa di conoscere l’esito del collegio dei probiviri del Movimento, ha aderito al Gruppo Misto.
– In quale Commissione lavorerà, onorevole?
– Turismo, Commercio e Compact Disc.
A Faeto (620 abitanti) si vota per eleggere il nuovo Sindaco. L’ultimo rimase in carica fino al 2016. Poi, non essendosi presentato alcun candidato, dal 2017 era stato nominato un Commissario Prefettizio.
A breve si voterà e i candidati a Sindaco sono ben 8, metà dei quali, curiosamente, agenti carcerari.
Morale? A Faeto non cambia mai niente: c’era un Commissario e tra pochi giorni avranno un poliziotto.
Views: 0