La lettera meridiana che abbiamo pubblicato ieri (Portiere cercasi per la porta rossonera), sulla criticità del ruolo del portiere (e di chi l’ha ricoperto) nel Foggia degli ultimi tempi, pone un interrogativo serio: quanti anni sono che il Foggia non può contare su un grande portiere?
Abbiamo cercato la risposta con il supporto degli attenti ed appassionati amici della chat whatsapp Che si dice du Fogge, fondata dal giornalista e saggista Giovanni Cataleta, non è solo un tifoso rossonero, ma anche un appassionato di storia e di cultura dello sport.
Abbiamo così chiesto ai componenti della chat di eleggere il miglior portiere di sempre nella storia del Foggia. È naturale che, per una squadra che ha militato nella massima divisione, le segnalazioni riguardino essenzialmente i numeri uno che hanno difeso la porta rossonera in seria A. Ma non mancano sorprese. E, soprattutto, i risultati del nostro sondaggio dicono che il Foggia vanta una tradizione importanti di portieri di qualità. Come a dire che bisogna ritornare agli antichi allori.
Due gli estremi difensori più suffragati dagli iscritti a Che si dice du Fogge: l’indimenticabile Franco Mancini e Maurizio Memo. Il primo, portiere di Zemanlandia ha giocato nel Foggia dal 1987 al 1995 e nella stagione 1996-97, disputando in tutto 235 partite, con 283 reti al passivo (media reti subite 1,2). Memo ha giocato con la casacca rossonera dal 1975 al 1978, indossandola 97 volte e subendo 101 gol (media 1,04).
Il gradino immediatamente più basso è occupato da un terzetto di tutto rispetto: Giuseppe Moschioni, il primo estremo difensore ad aver difeso la porta del Foggia in serie A (ed anche il solo ad aver indossato la maglia azzurra, dell’unger 21) , Raffaele Trentini, detentore del più lungo record di impassibilità (1001’, stagione 1972-73) e, un po’ a sorpresa, Nicolas Bremec, portiere spagnolo che è anche il solo compreso nella classifica degli amici di Che si dice du Fogge ad aver giocato solo in Lega Pro.
Questi i dati statistici più specifici che riguardano i tre: Moschioni è stato al Foggia dal 1963 al 1969, 159 partite disputate con 151 gol subiti, media 0,95; Raffaele Trentini ha difeso la porta rossonera dal 1968 al 1975 disputando 193 partite e incassando 171 reti (media 0,88); Bremec ha giocato nei satanelli nella stagione 2008-2009 (quella della sfortunata semifinale playoff persa con il Benevento) disputando 33 partite e subendo 30 gol (media 0,91).
Tra i segnalati dagli amici di Che si dice du Fogge, anche Renzo Biondani, che giocò nel Foggia dal 1959 al 1963, disputando 117 partite, Gian Nicola Pinotti (dal 1966 al 1969, 61 partite con 53 gol subiti e media 0,87), Mirko Benevelli, in porta nel Foggia dal 1977 al 1981, 89 presenza e 78 gol presi, media 0.88).
Morale della favola: in un passato neanche tanto remoto, la porta del Foggia è stata difesa da grandi portieri.
Nell’elenco di Che si dice du Fogge, figurano gli estremi difensori che hanno difeso la porta rossonera dal 1959 al 1981, quasi senza soluzione di continuità.
Una tradizione che sembra essersi incrinata da qualche anno. Sembra il caso di tornare all’antico e di rinverdirla.
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