Gli amici e i lettori di Lettere Meridiane ricorderanno un articolo del blog, pubblicato agli inizi del torneo cadetto, in cui, commentando il difficile approccio del Foggia al campionato, mettevamo in evidenza come il valore finanziario della rosa che l’allora direttore sportivo Di Bari aveva messo a disposizione di mister Stroppa fosse tra i più “leggeri” tra le squadre ai nastri di partenza.
Poi le cose sono andate come sapete. Il direttore sportivo è stato esonerato poco prima dell’inizio del mercato di riparazione, mentre L a squadra veleggiava nei bassifondi della classifica e lo spettro della retrocessione diventava sempre più incombente.
Al posto di Di Bari è arrivato Luca Nember, che ha letteralmente rivoluzionato la rosa. I risultati della cura da cavallo prescritta dal “dottor” Nember sono andati al di là di ogni possibile aspettativa.
Grazie anche alla rivoluzione tattica operata da Giovanni Stroppa, passato dal 4-3-3 che aveva permesso ai rossoneri di vincere alla grande il torneo di Lega Pro ma che si era rivelato inadatto alla serie cadetta, ad un 3-5-2 cucito su misura dal nuovo direttore sportivo, i satanelli hanno letteralmente preso il volo.
Oggi sono al nono posto, a sole due lunghezze dalla zona play off, che non rappresenta più un sogno proibito.
A questo punto, i tifosi rossoneri, gli amici e i lettori di Lettere Meridiane si domanderanno: ma quanto è costata la cura Nember?
E qui sta il bello. La risposta è, infatti: poco. Così tanto poco da poter essere ritenuta un investimento per il futuro.
A confermarlo è il portale specializzato in analisi finanziarie delle società di calcio, Transfermarkt.it, che già abbiamo utilizzato per la prima valutazione del valore finanziario della rosa rossonera, nell’articolo di cui abbiamo parlato all’inizio.
All’inizio del campionato la quotazione economica della rosa collocava il Foggia, con un valore complessivo di 8,68 milioni, al terzultimo posto della serie B, sopra soltanto a Ternana e Venezia.
Ma quanti pensano che la poderosa cura Nember abbia fatto scalare chissà quante posizioni nella graduatoria economica ai satanelli si sbagliano.
Il Foggia era terzultimo. Adesso è… ultimo, il che dà ancora maggior valore alla impresa del duo Nember-Stroppa.
Potete rendervene conto direttamente, guardando la tabella pubblicata alla fine dell’articolo, tratta da Transfermarkt.it.
Il valore della rosa rossonera è passato, infatti, dagli 8,68 milioni di inizio campionato ai 9,28 milioni attuali, con un incremento di 6,9 punti percentuali.
Ternana e Venezia hanno speso di più, incrementanto il valore delle rose, rispettivamente del 24,1% e del 30,6%, “costringendo” (si fa per dire, naturalmente, visti gli entusiasmanti risultati) il Foggia all’ultima posizione.
Il costo della “cura Nember” può essere stimato, calcolando la differenza di valore degli atleti a disposizione del mister, dall’inizio del torneo ad oggi, in soli 600.000 euro. Con la possibilità, in prospettiva, di un notevole ulteriore incremento determinato dai risultati e dalle belle cose che i satanelli stanno facendo vedere in campo (basti pensare al valore di Oliver Kragl, che è letteralmente esploso a Foggia, e che fa gola a diverse società di Bundesliga).
La genialità di Nember sta nell’aver preso e portato alla corte di Stroppa giocatori il cui valore di mercato era in discesa ma che si stanno rilanciando alla grande. Questione di conoscenza del mercato, di fiuto…
Consultando Transfermarkt.It e le valutazioni del portale specializzato si rileva una freccia rossa in giù (simbolo che indica un deprezzamento del valore di mercato) a fianco ai nomi di Kragl, Greco, Calabresi, Scaglia e Zambelli, protagonisti della rinascita rossonera.
Quando è venuto a Foggia (purtroppo soltanto in prestito) dal Crotone, Oliver Kragl era quotato soltanto 800.000 euro. Il suo valore è oggi perlomeno triplicato.
Forse non sarà il Foggia a beneficiare degli effetti del presumibile apprezzamento cui andranno incontro le quotazioni dei giocatori che indossano la casacca rossonera, visto che in molti casi si tratta di prestiti e che lo stesso Luca Nember viene seguito da diverse società, anche di serie A.
Ma un dato è certo: Luca Nember e Giovanni Stroppa stanno scrivendo a Foggia una grande, meravigliosa, pagina di calcio e di sport.
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