Che Foggia e che spettacolo a Cremona. Tre punti che avvicinano considerevolmente la quota salvezza e rilanciano il sogno playoff. Ma a rendere indimenticabile questo pomeriggio primaverile è stato il calcio champagne che i satanelli hanno esibito allo Zini e la straordinaria “prestazione” dei tifosi rossoneri presenti in mille e cinquecento sugli spalti e protagonisti di un tifo indiavolato dal primo minuto al novantesimo. Sembrava di stare allo Zaccheria.
Quattro a zero il risultato finale, con reti del solito Kragl, e quindi di Mazzeo, Nicastro e Zambelli. Il centrocampista, schierato a sorpresa da Stroppa, ha ripagato alla grande il mister per la fiducia riposta in lui, con un gran gol, e assist preziosi he lo hanno visto partecipare attivamente alla costruzione della prima e della seconda marcatura rossonera. Assieme agli incredibili tifosi che si sono sgolati in curva, Zambelli è stato il migliore il campo. Ma Stroppa le ha azzeccate proprio tutte, facendo esordire il difensore Calabresi, che ha destato un’ottima impressione.
È stato il miglior Foggia dell’anno, e la larga vittoria sta perfino stretta alla squadra rossonera, che ha dominato la partita, annichilendo i padroni di casa. La vittoria è maturata grazie ad un primo tempo capolavoro, in cui si è visto un Foggia praticamente perfetto.
Basti pensare che nei primi quarantacinque minuti di gioco il Foggia ha soverchiato gli avversari totalizzando il 66 per cento di possesso palla, e concedendo ai grigiorossi soltanto un tiro in porta.
Più equilibrata la ripresa, ma le statistiche parlano tutte a favore del Foggia: 28’27” il possesso palla alla fine dei 93’ di gioco, contro i 20’49” degli avversari. Dieci i tiri dei satanelli (7 in porta) contro gli 8 (3 in porta) della Cremonese. 4-3 gli assist, sempre a vantaggio dei satanelli.
Statisticamente i padroni di casa strappano al Foggia soltanto il bilancio delle palle perse e recuperate (38 quelle perdute dal Foggia, contro le 32 degli avversari, 21-16 quelle recuperate) e quelli dei tiri dalla bandierina (6-4).
La zona play off dista adesso soltanto quattro punti, mentre la zona play out sta sotto ormai di ben dieci punti. La trasferta di Cremona rappresentava per i satanelli un importantissimo crocevia: una sconfitta avrebbe significato restare nella zona medio basse della classifica.
Il Foggia ha imboccato la strada giusta: la meritatissima vittoria rilancia i sogni e le aspettative degli uomini di Stroppa e dei suoi meravigliosi, infiniti tifosi.
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