Ci sono volte in cui la satira non vuol pungere, e neanche far sorridere. Si limita a commentare, più precisamente ad accompagnare, esprimendo stati d’animo comuni. Soprattutto quando si tratta di salutare persone che abbiamo sentito vicine, ancorché divi televisivi, come Fabrizio Frizzi, stroncato da un’emorragia cerebrale quando avrebbe avuto ancora tante cose belle da dire al pubblico che gli ha voluto bene.
Madetù lo saluta, come leggerete più sotto, e come si legge nella foto che illustra il post. Per il resto, una striscia, quella odierna come sempre particolarmente attenta alla cronaca politica. Addio Fabrizio, ci mancherai.
Morto improvvisamente Fabrizio Frizzi. Una volta tanto saremo tutti d’accordo: “L’eredità” spetta solo a lui.
Di Maio è stato chiaro: “Un conto le Camere…un conto il Governo”.
Renzi, una volta tanto, è stato ancora più chiaro: “Un conto un cazzo!”
Al termine di un percorso frastagliato, si è giunti alla evoluzione di questa specie, nata negli spazi astrali e meglio definita negli spazi padani: trattasi del Movimento 5 Leghe.
Incredibile a Foggia. Al rione Candelaro ladri hanno rubato ad una novantenne un carrello per l’ossigeno. Sconcertati i parenti della povera vittima, che si sono chiesti:
– Ma cosa credevano di trovarci?
– Un carrello per l’ossigeno!
– Queste beghe campaniliste proprio non le capisco!
– Foggia è pervasa da omertà, illegalità, violenza, abusivismo, reticenza, malaffare, ignoranza…
– Come se fosse coperta da un velo!
– Uno? Direi da…7 Veli.
– Allarme per una mega voragine a Roma…
– Ora non esageriamo, però. Un Governo alla fine verrà fuori!
Roma. Scritta B.R. sul monumento a ricordo della Strage di via Fani. Dopo il caso di Modena, deve trattarsi di una nuova strategia: portare l’attacco al cuore delle lapidi.
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