Tramonti di una Foggia che tramonta, ma che sembra ancora protendere le sue braccia verso ciò che è stata, un passato che occhieggia da chiaroscuri, riprese controluce e tramonti che allungano le ombre, ma forse anche innescano speranze.
L’ultimo canto di Fabrizio De Lillo, il giovane videoblogger foggiano che con il suo drone racconta gli ultimi scampoli della bellezza di Foggia, è dedicato a due beni che più di altri rappresentano il passato e la bellezza perduta della città: la Masseria Pantano, ormai quasi inghiottita dal vorace abitato foggiano, all’estrema periferia, in direzione San Lorenzo, e Masseria Giardino.
Storie diverse, ma con destini paralleli. Masseria Pantano è di proprietà privata, nessuno ha interesse ha recuperarla, e quindi cade a pezzi. Masseria Giardino è di proprietà comunale. Una volta era il fiore all’occhiello dell’amministrazione municipale e si riusciva a provvedere alla manutenzione con i proventi delle attività agricole che vi si svolgevano. Il Comune ha tentato di venderla a privati, senza successo, e per Masseria Giardino si sta profilando la medesima sorte di Masseria Pantano. Crolla un po’ alla volta. Un anno dopo l’altro se ne va un pezzo del passato, dell’identità e della bellezza di Foggia.
Ma Fabrizio De Lillo non ci sta e far vedere questa Foggia offesa ed oltraggiata non gli basta più. Il suo non è uno sguardo da spettatore, ma uno sguardo militante, e così ed ha lanciato sulla piattaforma specializzata Change.Org due petizioni per salvare i due preziosi beni.
Sottoscrivetele e fatele sottoscrivere, per far giungere all’amministrazione comunale e alle altre istituzioni interessate alla tutela dei beni culturali, l’espressione della volontà della cittadinanza di difendere e recuperare le due Masserie.
Trovate qui quella la petizione Salviamo Masseria Pantano, e qui quella che si riferisce all’altro bene, intitolata Salviamo Masseria Giardino. [Per sottoscrivere cliccare sui link relativi, e poi seguire le istruzioni)
After movie – This is your city 2.0 è il titolo del corto, che potete vedere qua sotto: per una buona metà, il filmato coglie gli ultimi sprazzi di questo incanto, di questa bellezza. Geniale la scelta di girare al tramonto che è sì anticamera delle tenebre notturne ma anche vigilia di una possibile alba.
Le riprese dedicate alle due Masserie concludono il viaggio di De Lillo che si dipana per altri luoghi simbolici della bellezza di Foggia, che Fabrizio : la Chiesa delle Croci, la Cattedrale, piazzale Italia, piazza Giordano, la Villa Comunale, piazza XX settembre.
Un viaggio nell’anima foggiana che non vuol saperne di arrendersi alle tenebre. Bello l’ottimismo, il coraggio, l’impegno civile di Fabrizio De Lillo che vuole ricordarci che, dopo ogni tramonto, arriva un’alba. Eccovi il film. Come sempre e più di sempre, guardatelo, amatelo, fatelo girare, sottoscrivete la petizione.
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