È ancora la politica a provocare la verve di Madetù. Senza però mai trascurare i fatti di cronaca locale, come il furto truffaldino verificatosi agli OO.RR. dove un ladro, in divisa da guardia giurata, si è fatto consegnare l’incasso dall’ignaro dipendente dell’azienda sanitaria. Per i lettori più giovani, un “consiglio per l’uso” in riferimento alla battuta su Grillo e la fake news: una storica battuta dello stesso Grillo nel 1986, che attribuì al leader socialista Bettino Craxi recatosi in visita in Cina la frase: “Se qui sono tutti socialisti…a chi rubiamo?!”

Renzi fa autocritica: gli elettori non hanno voluto leggere tutte le 100 cose fatte. La prossima volta gliene farà leggere solo 10.  (copyright Madetù-Renzulli)

Se vinceva Berlusconi, Salvini andava al Ministero degli Interni. Ora che ha vinto Salvini, Berlusconi va…a fa**ulo.

I 5Stelle portano in Parlamento 4 deputati del nostro territorio. E due foggiani faranno parte della squadra dei ministri. Il Reddito di Cittadinanza è già realtà.

I cinque cerignolani, fermati con l’accusa di aver tentato il maxi furto di 50 milioni al caveau di una società di trasporto valori svizzera, si dichiarano innocenti. Ed hanno ragione. La Polizia non li ha fermati perché responsabili del fatto ma… perché cerignolani.

Elezioni 2018. Salvini chiarisce e mette dei paletti. Meno male. Il tempo delle pistole è già alle spalle.
LE FAKE NEWS
Grillo nel panico: “Se qui sono tutti Grillini…a chi mandiamo le fake news?”.

La Lega ha visto tra i suoi eletti anche un senatore di colore. Deve essere il leader dei Neri per caso.

Falso vigilantes entra alla cassa ticket degli Ospedali Riuniti e preleva agevolmente 12.000 euro. Finalmente una sanità che funziona.

Luigi Di Maio non ha dubbi: “Siamo proiettati al governo!”. Però, diteci almeno se sarà una commedia, un thriller o un horror.

Landella medita di riproporsi alle prossime elezioni ma rischia di essere asfaltato dal M5S. Così almeno verranno finalmente sistemate le strade.   (copyright Madetù-Miki)