La donna giusta di Caterina Ambrosecchia al Mondadori Bookstore

La narrativa al femminile si sta ritagliando un ruolo sempre più significativo nella letteratura italiana contemporanea, e Foggia ospiterà questo pomeriggio un evento particolarmente significativo. Alle ore 18.30, la scrittrice materana Caterina Ambrosecchia presenterà il suo romanzo La donna giusta, edito dalla casa editrice barese Gelsorosso, alla libreria Mondadori Bookstore (via Oberdan 9/11).
L’autrice converserà con Fulvio Di Giuseppe, direttore del giornale on line Foggia Città Aperta. Il romanzo, presentato in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro di Torino 2017, è stato successivamente presentato in varie località abruzzesi, lucane, pugliesi e calabresi riscuotendo dovunque un notevole interesse.
Qualche settimana fa si è classificato terzo al Rende Book Festival di Rende (CS). Caterina Ambrosecchia racconta le vicende di tre donne, Luigia, Libera e Monica: tre vite che si appartengono e si intrecciano tra passato e presente, tre generazioni che si caratterizzano per la loro forza e la volontà di vivere le emozioni andando continuamente alla ricerca di sé.
I luoghi sono quelli del Sud Italia: non paesaggi geografici, però, ma piuttosto mappe dell’anima e ambienti umani.
La storia inizia con un lutto: Luigia, la madre di Libera, è morta. Il ritorno al paese non può essere più triste. Libera vi giunge con il marito e con la figlia Monica. Dopo il funerale Monica, quasi per caso, ritrova una vecchia scritta incisa nella pietra e così inizia un viaggio nel passato che le svelerà ciò che sua madre non le ha mai rivelato.
Caterina Ambrosecchia è nata a Matera, dove vive e insegna Scienze umane e sociali e Psicologia.
Laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari, ha pubblicato “Sedano 40”, una raccolta di aforismi e brevi racconti, e “Ibraforever”, un manuale sul mondo del calcio e della scuola.
La donna giusta è il suo primo romanzo. Potete leggere qui una interessante intervista a questa talentuosa scrittrice.

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Author: Geppe Inserra

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