Le classifiche che mettono in fila città e province, sulla base di certi parametri di benessere o di malessere, così come i forum in cui si discute delle realtà urbane e si chiede di dar loro un voto, ricordano molto la metafora del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Questione di punti di vista, ma anche di parametri e di criteri. Così, può succedere che – come abbiamo pubblicato qualche giorno fa – Foggia venga bollata dagli iscritti alla piattaforma social Reddit come la città più brutta d’Italia, ma che venga collocata da un’altra classifica tra le dieci migliori città italiane in cui acquistare casa e vivere, per la qualità del suo ecosistema.
Devo la segnalazione al sempre attento amico Sergio Cascio, che l’ha presa a sua volta da Rec24.It, il bel sito di informazione locale che ospita intelligenti e stimolanti reportage sul capoluogo dauno: grazie all’uno e all’altro per la preziosa notizia.
La classifica è stata stilata da Homify, prestigioso sito che si occupa in genere di case, progettazione di interni, arredamento. Per individuare “le 10 città italiane migliori per acquistare casa e vivere, per vivibilità ed ecosostenibilità, per qualità della vita e prezzi contenuti per le case”, la redazione ha incrociato i dati di una recente classifica che riguardava le città che offrono i prezzi migliori in fatto di acquisto di abitazioni con quelli del Rapporto Legambiente in tema di aria, acqua, smaltimento dei rifiuti e mobilità urbana, intesi, come scrive Giuseppe Salinas presentando i risultati della indagine svolta da Homify, “fattori che contribuiscono a determinare la vivibilità, l’accessibilità e l’efficienza delle città, la loro capacità di cambiare per rendere la qualità della vita dei propri cittadini migliore.”
Foggia si piazza al sesto posto di questa speciale classifica, ed al primo posto tra le città meridionali. È anzi la sola città meridionale compresa nella classifica,
In cima alla graduatoria delle top ten c’è Gorizia, seguita da Oristano, Macerata, Belluno e Pordenone. Quindi il capoluogo dauno e, alle sue spalle, Ascoli Piceno, Parma, Cuneo e Ravenna.
Il commento di Salinas a proposito di Foggia: “Una delle poche città del Sud ad essere presenti in questa classifica delle migliori città italiane per acquistare casa e vivere è rappresentata da Foggia, città pugliese di circa 151 mila abitanti. Foggia è parte del Tavoliere delle Puglie, alla cui bonifica deve il suo sviluppo come importante centro agricolo e commerciale. A Foggia il costo medio delle case è di 1.329 euro a metro quadro.”
Per la cronaca, sembra essere proprio il costo delle abitazioni il parametro che fa la differenza. Comprar casa costa appena 975 euro a metro quadrato a Gorizia, 1.220 ad Oristano, 1.245 a Macerata, 1.257 a Belluno e 1.303 a Pordenone.
Particolare intrigante: l’articolo di Homify, che potete leggere integralmente cliccando qui, è accompagnato da splendide fotografie. Quella che illustra il capoluogo dauno mostra l’interno di una casa progettato e realizzato da Corfone + Partner, qualificato studio di architettura e innovativo laboratorio culturale, tutto foggiano, che realizza progetti e ricerche in tutto il mondo. Dall’interessantissimo sito di Corfone + Partner (visitatelo, ne vale la pena) è tratta anche la fascinosa immagine che illustra il post, e che mostra una città che ancora non c’è, ma che potrebbe essere…
Come a dire, in risposta al forum di Reddit, che c’è del bello anche a Foggia…
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"GLI UOMINI NON HANNO SEMPRE CREDUTO CHE LA TERRA FOSSE UNA SPECIE DI PIANO INFINITO MA LE HANNO IMPUTATO ANCHE DEI LIMITI, DELLE FORME DIVERSE, A VOLTE QUELLO DI UN CAPPELLO DA SIGNORA…".
Lancan scrivendo di Freud.
Da Rec 24: "Giuseppe Solinas, nel suo articolo, cita i dati dell’annuale rapporto di Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane e le ultime statistiche sul costo degli immobili. Incrociando i numeri dell’uno e dell’altro studio, Foggia risulta essere al 6° posto in Italia come città ideale per acquistare casa e andare a viverci".
Il rapporto di Legambiente sulla qualità della vita nelle città italiane denominato "ECOSISTEMA URBANO – 2016 (XXIII ed)", stila una classiffica delle città capoluogo in base ad alcuni indicatori in base ai quali, Foggia risulta essere:
a. la terza migliore in Italia per la minor concentrazione del pericoloso biossido di azoto NO2. Il biossido di azoto (NO2) è un inquinante che viene normalmente generato a seguito di processi di combustione. In particolare, tra le sorgenti emissive, il traffico veicolare è stato individuato essere quello che contribuisce maggiormente all’aumento dei livelli di biossido d’azoto nell'aria ambiente;
b. la prima in Italia per la depurazione (ci sarebbe molto da discutere su questo dato viste le contestazioni dei cittadini organizzati sul depuratore AQP di via Castiglione e posso dirlo perché io stesso me ne sono occupato direttamente per conto di una associazione dei consumatori cittadina) unitamente ai comuni di Agrigento, Avellino, Caserta, Chieti, Cuneo, Lecco, Milano, Modena, Monza, Nuoro, Novara, Salerno, Sondrio, Teramo, Torino, Varese (100%);
c. la quarta migliore in Italia per Modal Share (% spost. auto e moto) dopo Bolzano, Genova e Milano (certo i dati dovrebbero essere aggregati anche in base alla dimensione delle città nel senso che non si può confrontare Milano con Foggia).
Foggia è viceversa ultima in Italia per la emergenza rifiuti e la differenziata (9% contro l'86,2% di Verbania che è prima in classifica) a fronte di un versamento di circa 30 milioni di Euri annui alla società AMIU di Bari, un vero scandalo economico per i risultati ottenuti.
Foggia non figura tra le prime e le ultime (purgatorio) per PM10 (mg/mc), ozono (gg. sup. media), perdite rete idrica (%) (dato che dovrebbe collocarsi intorno al 30% contro l'8,6% di Macerata che è prima in classifica), T.P.L.- viaggi/ab./anno, AUTO (auto/100 ab.) dove Foggia supera città come Genova, Bologna e Milano (dato negativo), isole pedonali (mq/ab.), piste Cicl. (m_eq/100ab), copertura consumi domestici da rinnovabili (%).
continua…
Nella graduatoria complessiva, tra le prime dieci troviamo capoluoghi al di sotto degli 80mila abitanti (Macerata, Verbania, Mantova, Belluno, Oristano, Cuneo, Savona), tre centri di medie dimensioni (Trento, Bolzano e Parma). Foggia non è neppure menzionata anche se nella classifica finale si colloca la 16° posto.
Bari che pure ha una infratrutturazione notevole dall'aeroporto al porto, dalla ferrovia alle metropolitane di superficie e alle autostrade ma tutto ciò ci richiederebbe un ampliamento dello scritto, si colloca all'84°.
Parlando tuttavia di "qualità" della vita, la classifica di Lega Ambiente, non fa riferimento ad altri indicatori, come il reddito medio da lavoro o pensione, l'utilizzo di prodotti chimico industriali in agricoltura, la malavita, l'indice di infrastrutturazione, i servizi sanitari, i servizi comunali, gli occupati e i disoccupati, gli emigrati e così via e per questo, non si può sostenere che Foggia è ai primi posti in Italia per la qualità della vita.
E il prezzo delle abitazioni?
Potremmo mai sostenere che i cittadini di Foggia hanno una elevata disponibilità di vitamina C soltanto perché le arance sono prezzate 1,20 Euro sulle bancarelle? No, perché non sappiamo quante arance si comprano ogni giorno, in quanti possono acquistarle o ne facciano uso.
Potremmo mai sostenere che siccome il territorio ha vari primati in agricoltura, i cittadini foggiani mangiano meglio che altrove?
Allo stesso modo, potremmo mai sostenere che siccome il prezzo al Mq delle abitazioni rilevato da homify è di 1.329,00 Euri, Foggia sia una delle migliori città per acquistare casa e viverci senza tener conto del livello di reddito dei potenziali acquirenti e dei servizi complessivi di cui gode il cittadino? Il prezzo indicato e' inoltre tutto da verificare, potrebbe essere legato soprattutto alla possibilità reddituali di acquisto dei cittadini ed alla qualità dei materiali usati nelle costruzioni; potrebbe inoltre essere legato all'acquisto di un usato di scarsa qualità e non necessariamente al nuovo.
Insomma, chi di noi potrebbe mai sostenere che a Foggia si viva meglio che a Parma o a Ravenna?
TUTTO CIO' OVVIAMENTE CI RIPORTA AL TEMA CENTRALE TRATTATO IN QUESTA OCCASIONE: FOGGIA E' BELLA O BRUTTA E, A FOGGIA, SI VIVE MEGLIO CHE ALTROVE?